Tra i libri del 2016, scelti e votati, della lettura del Corriere della Sera c’è anche quello della scrittrice campana Enza Alfano, che entra in classifica con ‘Balla solo per me‘. Giulio Perrone Editore. A ricevere più voti Jonathan Safran Foer con ‘Eccomi’ (Guanda). Al sesto posto si piazza anche Roberto Saviano con il suo ultimo lavoro editoriale ‘La paranza dei bambini’ (Feltrinelli) I votanti di questa edizione sono stati 292 e hanno espresso in totale 470 titoli. QUI la lista completa dei libri.
Enza Alfano bio
Narratrice, giornalista, saggista, docente di Materie Letterarie, Vincenza Alfano è nata e lavora a Napoli. Ha diretto le attività dell’Officina della scrittura, presso la Libreria IoCiSto. Ha condotto laboratori di scrittura creativa nelle scuole inferiori e superiori. È curatrice dell’Antologia Napoli in cento parole. Vincitrice di numerosi concorsi letterari per i suoi racconti, romanzi e poesie. Si occupa di scouting letterario e ha curato servizi editoriali per diverse case editrici. Ha pubblicato i romanzi: Via da lì (Boopen Led, 2009), Fiction (Photocity Edizioni, 2011), L’Unica Ragione (Homo Scrivens, 2012) e il saggio: “A Napoli con Maurizio de Giovanni” (Perrone 2015). Per la scuola ha pubblicato una riscrittura in prosa dell’Odissea dal titolo “Ulisse, l’eroe del ritorno” (Jonathan Edizioni).
Balla solo per me
Per festeggiare l’inaugurazione del teatro San Carlo di Napoli, che riapre dopo i lavori di restauro, si prepara l’allestimento del balletto Coppelia. Laura, l’etoile, deve cedere il ruolo di protagonista a Svetlana, ballerina di fama internazionale ospite dal Baltico. Così a malincuore è costretta a danzare nei panni di Coppelia la bambola che fa innamorare tutti per i suoi occhi verdi di smalto. Svetlana sarà Swanilda la donna vera che sposerà Franz. Laura, dapprima diffidente verso Svetlana, finisce con l’affezionarsi alla giovane ballerina che ha una fisicità e bellezza prorompenti e nasconde un segreto doloroso che sceglierà di condividere proprio con lei. Pierre il coreografo regista, un tempo amante e compagno di Laura, trova un’originale soluzione che sigla definitivamente la pace tra le due ballerine. Laura è innamorata di Giovanni, il critico di un’importante testata. I due sono legati dalla comune passione per il balletto (Giovanni è un ex ballerino) e da qualcosa di più nascosto che sfugge a entrambi. Un’esperienza totalizzante, un incontro assoluto e irripetibile di anima e corpo. Ma la loro storia è tormentata dai sensi di colpa di Giovanni nei confronti di Maria, sua moglie, una donna completamente diversa da Laura, semplice, con ambizioni modeste, tuttavia affidabile, materna e accogliente. amore quando avrebbe potuto. È primavera quando la vita sembra essere ripresa uguale a prima. Ma nulla è più come prima, le brecce restano aperte negli edifici e In questo labirinto, in cui le ragioni del cuore non seguono alcuna logica, in cui amarsi troppo è un danno, spetterà alle due donne cercare una soluzione.