E’ terminata con grande successo la nona edizione di Ravello Lab, quest’anno aperta anche allo spazio euromediterraneo attraverso il progetto europeo Archeomedsites, finanziato dall’ENPI-CBC Bacino del Mediterraneo, con l’obiettivo di creare una rete di istituzioni e scambiare buone pratiche per la salvaguardia e la valorizzazione di siti archeologici nei contesti urbani sulle due sponde del Mediterraneo.
I colloqui internazionali di Ravello Lab intendono approfondire nuovi modelli di governance, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e delle industrie creative, anche al fine di favorire lo sviluppo di nuove imprese e nuova occupazione, specie giovanile.
Ravello Lab 2014 si è diviso in tre ambiti di lavoro
I tre Planel paralleli in cui hanno lavorato amministratori, operatori e manager si sono incentrati su tre tematiche: Cooperazione culturale e progettazione territoriale euro mediterranea; Il patrimonio culturale al centro dello sviluppo delle città e dei territori; Place shaping e progettazione di ecosistemi creativi per la competitività territoriale. Tra i partecipanti inoltre l’Onorevole Silvia Costa Presidente Commissione Cultura Parlamento Europeo. La community di Ravello Lab ha proposto l’adozione della “Carta di Ravello” un vero e proprio manifesto per la creazione di una rete euro mediterranea per la cultura, per migliorare la gestione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Matera Capitale della cultura nel 2019
Matera 2019 sarà una straordinaria occasione di riscatto per l’intero Mezzogiorno e i lavori di Ravello Lab che guardano al futuro si collegano al titolo al nostro dossier di candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2019: “OPEN FUTURE” questa la dichiarazione di Salvatore Adduce, Sindaco di Matera. Ai microfoni di Road Tv Italia Agostino Riitano Cultural Project Manager napoletano, a capo della direzione artistica di Matera 2019.