Alle 4 di stamattina, domenica 16 luglio, gli abitanti del parco Montedoro sono stati svegliati dal crepitio delle fiamme: molti hanno lasciato gli appartamenti anche per l’aria irrespirabile. In via Garzilli è stato necessario sgomberare due appartamenti. Per diverse ore, anche l’ospedale Maresca è stato lambito dal fuoco.
Com’è la situazione adesso? “E’ sotto controllo. Dopo la nostra segnalazione, finalmente la prefettura ha inviato molti mezzi di soccorso. La criticità maggiore l’abbiamo avuta in via Garzilli. Abbiamo inviato aiuti anche in località Le Fornacelle, in via Lupo Vecchio dove sta bruciando un costone e siamo preoccupati per un allevamento di cavalli”.
Allerta massima anche in via Ruggiero e in via Pisani dove già sono andati distrutti diversi ettari di pinete e i vitigni? “Purtroppo sì. In via Ruggiero sta bruciando il sottobosco però ci sono mezzi di terra al lavoro. Stiamo aspettando i canadair per spegnere l’incendio completamente”.
Il pericolo maggiore sono i fumi? “Infatti è l’aspetto che mi preoccupa di più. Per questo abbiamo allestito un punto di primo soccorso con i volontari del Centro Italiano Protezione Civile di Torre del Greco dove stiamo distribuendo mascherine nella speranza di scongiurare possibili crisi respiratorie”.
Intanto abitanti e volontari sono al lavoro senza sosta. “Dobbiamo dire grazie alle tante persone che non si stanno risparmiando in queste ore. Decine di uomini, donne e ragazzi stanno scavando trincee con le pale per impedire al fuoco di propagarsi. Ma dobbiamo ringraziare anche un ristoratore di viale Europa, il signor Piero del risto-pub “Addu Me” che sta fornendo gratuitamente acqua e viveri ai soccorritori. Grazie anche agli abitanti che si stanno prodigando senza sosta dimostrando grande cuore e generosità”.