Il comunicato della Rete Italiana Pace e Disarmo.
Dopo aver diffuso, a pochi giorni dalla chiusura delle indagini sul caso Regeni, la richiesta al Governo di richiamo dell’Ambasciatore italiano dall’Egitto, di una forte azione di pressione sulle autorità egiziane e la cancellazione degli accordi di cooperazione e vendita di armi con il regime di al-Sisi la Rete Italiana Pace e Disarmo ha deciso di indire una mobilitazione simbolica nazionale per sabato 19 dicembre 2020.
Nel rispetto di tutte le regole decise per la limitazione della diffusione del contagio da Covid-19 abbiamo deciso di promuovere in tutti i Comuni d’Italia delle iniziative simboliche a sostegno delle nostre richieste e avendo come obiettivo il rispetto dei diritti umani e delle libertà di espressione e di associazione in Egitto, e in ogni altro Paese.
Sono già numerose le adesioni giunte a sostegno di questa mobilitazione, con iniziative in corso di definizione in molte città.
L’appuntamento collettivo è fissato tra le 11.00 e le 12.00 di questo sabato con richieste semplici e chiare per tutti i gruppi che vorranno sostenerci:
- Organizzare un momento pubblico e simbolico (nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni per contrastare la pandemia di Covid-19) di fronte al Municipio della propria città, se possibile con il coinvolgimento di Sindaco ed Amministrazione Comunale
- Segnalare l’iniziativa al coordinamento nazionale della Rete Italiana Pace e Disarmo tramite a mail segreteria@retepacedisarmo.org
- Leggere durante l’azione simbolica il testo proposto dalla nostra mobilitazione, registrando il momento e facendo fotografie da condividere su siti, social media, con i seguenti hashtag: #StopArmiEgitto #VeritàPerGiulio #LibertàPerPatrick
- Rilanciare le notizie, le proposte, le iniziative lanciate dal coordinamento nazionale di questa mobilitazione.
Alcune delle iniziative nelle città principali verranno trasmesse in streaming sulla pagina Facebook della Rete Italiana Pace e Disarmo e di altre organizzazioni aderenti
Ci auguriamo che questa proposta possa essere raccolta dal maggior numero di organizzazioni della società civile italiana e che il Governo presti attenzione a questa richiesta di verità e giustizia cambiando la propria politica verso l’Egitto a partire da un deciso stop a tutte le forniture militari in corso o in previsione.
Adesioni nazionali giunte finora
Anpi
Archivio Disarmo-IRIAD
Arci
Associazione per la pace
AssoPacePalestina
Beati i costruttori di pace
Centro Studi Sereno Regis
CGIL
CISL
UIL
Fondazione Angelo Frammartino
Link Coordinamento universitario
Mir Italia
Movimento Nonviolento
Noi siamo chiesa
Opal Brescia
Rete della Conoscenza
Un ponte per
Unione degli studenti Universitari – UDU