25 Aprile a Chiaiano. Liberazione si, ma dalle discariche

Il 29 marzo 5 mila persone sono scese in piazza a Chiaiano contro l'ipotesi di una nuova discarica nel Parco delle Colline. Stamattina si sono rincontrati, in occasione della Festa della Liberazione, per ribadire la posizione della popolazione di Chiaiano.

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Mentre l’intera popolazione italiana cercava di godersi la giornata di oggi, festiva e con un sole di quelli che spaccan le pietre, c’è chi invece non perde di vista il significato storico del 25 aprile, giorno in cui l’Italia, grazie alla Resistenza, venne liberata dai movimenti nazifascisti. In che modo viene ricordata e riattualizzata?

Liberazione

Liberazione, è questa la parola chiave, il fulcro su cui si regge tutto: liberazione dalle discariche, da quelle politiche dannose per l’ambiente e per i cittadini che occupano i territori colpiti dall’ignoranza di chi senza scrupoli ha già leso la natura con colpi mortali. Per questo i cittadini di Chiaiano, quartiere periferico di Napoli, si sono riuniti per ribadire la loro posizione contro l’ipotetica discarica nel Parco delle Colline, così come nel 29 marzo.

La marcia

La passeggiata fin su le colline è stata pacifica, in cui non ci sono stati scontri con la polizia come nella scorsa occasione, in cui i manifestanti hanno potuto urlare il loro parere e far capire cosa significa questo 25 aprile. Ai nostri microfoni la voce di chi ha voluto esprimere l’idea dello sciame umano di oggi.