5° Festival del cinema dei diritti umani a Napoli

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5° FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI

Human Rights Film Network

dal 5 al 17 NOVEMBRE 2012

http://www.cinenapolidiritti.it

Due settimane di proiezioni accompagnate da incontridibattitireadingmostre e performance sui diritti universali organizzati in cinema, sale non convenzionali, biblioteche, università e scuole pubbliche. Tra i numerosi ospiti, testimoni di diritti negati provenienti dai quattro angoli del mondo, registi, giornalisti e sociologi. Due concorsi, di cui uno per i cineasti e uno riservato alle scuole.

Arrivano a Napoli importanti documenti sull’emigrazione a cura della Cineteca di Bologna. Ritorna la presentazione dell’Atlante dei Conflitti. In più, una Finestra su Buenos Aires per raccontare la situazione dei diritti vista dall’altra parte del mondo. Tra gli ospiti, il gruppo degli A ’67 con lo spettacolo “Scampia Trip“.

Da lunedì 5 novembre diversi luoghi della città e della provincia ospiteranno le proiezioni dei film e le iniziative del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, giunto alla sua quinta edizione con il Patrocinio del Sindaco e del Comune di Napoli e realizzato grazie al lavoro volontario di decine di associazioni napoletane impegnate quotidianamente sul territorio, coordinate da “Cinema e Diritti” presieduta da Maurizio Del Bufalo, coordinatore della kermesse insieme ad Antonio Borrelli coordinatore del concorso cinematografico e Sabrina Innocenti, coordinatrice del gruppo Scuola.

Il Festival che, sin dal 2010, fa parte dello Human Rights Film Network, la rete che unisce oltre 30 festival di Cinema e Diritti Umani di altrettante capitali culturali del pianeta, propone una rassegna di cinema e di riflessione sui diritti universali e ogni anno decide di concentrare la sua attenzione su argomenti spesso trascurati, alternando storie di casa nostra a immagini e testimonianze di lontane comunità.

Oltre alle opere in concorso, tanti i film in programma, a partire dalla FINESTRA SU BUENOS AIRES che per la prima volta porta a Napoli, in tre serate, 6 film del Festival DerHumALC di Buenos Aires per raccontare il mondo argentino attuale a 10 anni dal default economico, passando per Verdades verdaderas di N. Gil Lavedra sulla storia Estela Carlotto simbolo delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, ancora con la serata sul CINEMA DELL’EMIGRAZIONE a cura della Cineteca di Bologna, fino ad arrivare a Là-Bas di Guido Lombardi.

Numerosi i dibattiti in programma. Una tavola rotonda sulla TORTURA darà ufficialmente il via al festival; poi attenzione puntata sulla questione del LAND GRABBING in Africa con l’associazione Terra Nuova e il mensile Terra; ancora sguardo sul continente africano e sulla SCHIAVITÙ in Mauritania con IRA Mauritania, Operatori di Pace Campania, Haima e Donne in Nero. Dalla seconda settimana l’attenzione si concentra sull’IDENTITÀ del territorio e sui racconti delle EMIGRAZIONI italiane di ieri e di oggi. Senza dimenticare il tema della VIOLENZA SULLE DONNE con lo spettacolo “Malammore” sostenuto dall’ass.ne Le Kassandre e realizzato nel post-festival, il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Arricchiscono il Festival gli appuntamenti negli istituti scolastici, come quello sulla SOVRANITÀ ALIMENTARE organizzato da Slow Food Campania e quelli dedicati alla DIDATTICA FILMICA E MULTIMEDIALE realizzati in collaborazione con le Associazioni “École Cinéma” e “Cinémas 93” e il liceo “Sugér” di Parigi che testimoniano la collaborazione tra il festival di Napoli e quello di Tremblay en France.

Grande attenzione sarà poi riservata alla presentazione dell’edizione 2012 dell’ “ATLANTE DEI CONFLITTI” in collaborazione con l’associazione 46° Parallelo, la quale offrirà l’occasione per un incontro con il Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della Campania. Da segnalare ancora l’incontro della rete Human Rights Film Network per venerdì 9 novembre (con la presenza di alcuni dei Direttori di alcuni dei principali Festival Internazionali di Cinema dei Diritti Umani, accompagnata dalla proiezione del film Rosaria di Gianluca Loffredo) e il Forum degli attivisti delle Ong napoletane, eventi che ribadiscono la stretta connessione tra cinema e diritti.

Oltre cento sono state le opere che hanno partecipato alle selezioni per le due sezioni ufficiali del concorso cinematografico, quella dedicata al mondo del Cinema Documentario (Human Rights Doc) e l’altra riservata, invece ai Cortometraggi (Human Rights Shorts). A giudicare i film, scelti dal Comitato di Selezione del Festival, sarà la Giuria Ufficiale composta da Francesca Amitrano, Angelo Curti, Antonietta De Lillo, Luca Rossomando e Florencia Santucho, che decreterà i vincitori delle due sezioni, cui andrà il premio economico messo in palio dal Festival per partecipare alla XV edizione del Festival DerHumALC di Buenos Aires del 2013. Per la terza volta, la Giuria Giovani, composta da studenti universitari, assegnerà la propria menzione speciale, mentre il Comitato di Selezione del Festival attribuirà la “Menzione Speciale Vittorio Arrigoni e Juliano Mer-Khamis” all’opera più originale e coraggiosa.

5° Festival del cinema dei diritti umani a Napoli