Un 82enne si prende cura di Napoli, dei suoi spazi verdi, di quella parte della città che sembra essere stata lasciata a se stessa. Questa è una di quelle notizie che fa bene al cuore, alimenta la speranza, la voglia di cambiare ciò che ancora non funziona in una delle più belle città del mondo, Napoli. C’è chi vuole cambiare quello che non va, chi ama la propria terra tanto da fermarsi un attimo a pensare a cosa può fare per migliorarla. E così si parte da piccoli gesti fatti da persone che con grande umiltà danno il proprio contributo senza chiedere nulla in cambio, se non un po’ di senso civico verso la città.
Giacomino Fontanel, detto il “Capitano”, alla veneranda età di 82 anni, portati egregiamente, ha deciso di dedicarsi, dopo la meritata pensione (ha lavorato per anni sulle navi da crociera e su quelle mercantili) a titolo gratuito alla pulizia ed al giardinaggio di una zona di Napoli, la Doganella, adottandone letteralmente le aiuole, di cui si prende cura. I motivi? Per lui Napoli è la città più bella del mondo ma purtroppo “imbruttita” da chi non ha senso civico e rispetto per l’ambiente. E così, Giacomino, ha deciso di prendere in mano la situazione, di cambiare quel qualcosa che non va senza fermarsi a delle semplici parole. Lui, le parole, le ha trasformate in fatti per rendere più bella una città meravigliosa. Con la sua forza e quell’ immensa tenerezza che traspare dai suoi occhi, il Capitano, ha deciso di provare a cambiare un po’ le cose.
Ogni mattina oltretutto si reca presso il viale dell’aeroporto di Capodichino per prendersi pienamente cura dell’aiuola che si trova proprio lì davanti. Fa poi il giro di varie zone per segnalare a chi di dovere problemi di varia natura, quali cumuli di immondizia, aree verdi lasciate a sé, numerosi dissesti stradali e così via.
“Ma fra poco già inizieranno a sbocciare i fiori qui sarà un trionfo di colori. Ho anche preparato un’aiuola a forma di stella che quando fiorirà sarà uno spettacolo”, queste le parole che Giacomino ha rilasciato al quotidiano Il Mattino. Purtroppo, come in ogni parte del mondo, c’è sempre qualcuno che cerca di rovinare anche le cose più belle: circa una settimana fa, qualcuno ha deciso di rubargli tutti gli attrezzi, ma Giacomino non si arrende e continua a percorrere la sua strada portando avanti la sua battaglia contro ciò che non funziona e contro quell’ignoranza che vuole ostacolare un uomo che può solo essere omaggiato: “Ma non mi arrendo sto andando a ricomprarmeli uno a uno e proseguo. Io sono uno che la parola la mantiene, sempre. Ho promesso che avrei curato questo spazio e lo farò ad ogni costo.”
Insomma, tanto di cappello al signor Giacomino che continua a prendersi cura della sua Napoli. Un esempio da seguire, un esempio concreto di forza, guidato da sete di giustizia e immenso e sconfinato amore nei confronti di Napoli.
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