Ridotte quasi a polvere due palazzine dell’università di Veterinaria, quella della presidenza e degli uffici dei ricercatori. Il tutto è iniziato questa mattina quando si è aperta una voragine a ridosso del dipartimento di veterinaria e produzione animale dell’Università Federico II di Napoli, alle spalle dell’orto botanico a via Foria, provocando diverse lesioni in una palazzina adiacente al dipartimento.
Le Lesioni si sono poi estese anche a due palazzine della facoltà di Veterinaria, una risalente agli anni ’60 e l’altra ai ’70, ovviamente rimasti chiuse per ovvia pericolosità. I Vigili del Fuoco stanno ora cercando di capire la natura di tale voragine e far la luce su questa tragedia sfiorata.
Università di Veterinaria: pericolo lanciato in mattina da Francesco Emilio Borrelli
Come si legge sul Il Mattino, a darne notizia di quanto stava per verificarsi all’Università di Veterinaria, in mattinata, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli. “In pratica la voragine creatasi in via Santa Maria degli Angeli alle Croci, alle spalle dell’Orto botanico, nei pressi di piazza Carlo III, sta provocando gravi danni ai palazzi circostanti e l’edificio che confina con la facoltà sta letteralmente crollando” hanno aggiunto Borrelli e Simioli sottolineando che “diverse abitazioni sono state evacuate e lo stesso dipartimento di veterinaria è stato chiuso perché potrebbe essere coinvolto dal crollo”.
“A Napoli non si fanno verifiche, dei palazzi e delle strade, da anni, forse, addirittura dai tempi del terremoto in alcuni casi, mentre sarebbe necessario controllare la stabilità di edifici e strade per evitare il ripetersi di episodi simili che oggi, solo per un caso, non ha provocato una tragedia – hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali «ora bisogna intervenire al più presto perché non è possibile che un dipartimento importante quale è quello di Veterinaria e decine di persone siano costrette a stare per strada”.