Oggi a Napoli cabina di regia su Bagnoli, protestano i comitati

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Oggi, mercoledì 13 gennaio, presso la Prefettura di Napoli si terrà la cabina di regia per Bagnoli. Ad essere ascoltati saranno coloro che si occuperanno della riconversione dell’aerea dell’ex Italsider, ovvero: istituzioni, imprenditori, sindacati, associazioni territoriali e comitati dei cittadini. Non mancheranno all’appuntamento rappresentanti del Comune di Pozzuoli, della Soprintendenza belle arti e paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, dell’Università degli Studi Federico II, dell’Unione Industriali Napoli, di Legambiente, della Fondazione IDIS Città della Scienza, di Italia Nostra, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni territoriali e della Municipalità Bagnoli Fuorigrotta.

Cabina di regia per Bagnoli, assenti i comitati

All’appuntamento non ci saranno le associazioni dei cittadini, rifiutando l’invito in Prefettura, confermando il loro secco no al commissariamento. Ieri infatti “l’assemblea popolare di Bagnoli libera” ha indetto una manifestazioni di protesta che, contestualmente al vertice, si è tenuta nella città partenopea per dire no al commissariamento di Bagnoli e sì alle bonifiche. All’assemblea pubblica hanno partecipato Vezio De Lucia, Andrea Amendola segretario della Fiom, Elena Coccia vicesindaco della città metropolitana, Anna Maria Cicellyn segretaria di Legambiente Centro Antico, Hermes Ferraro, coordinatore dei Verdi ambiente e società. Insieme hanno denunciato che “la “cabina di regia” su Bagnoli non è altro che l’ennesimo comitato d’affari”. “L’articolo 33 – continuano – è chiaro: comanderanno Invitalia, la grande proprietà immobiliare come Fintecna e Caltagirone, i costruttori, le banche. La cabina di regia di Nastasi è un comitato per spartirsi affari e territorio. Ma su Bagnoli la città non dev’essere ascoltata, deve decidere”.