Se ne parlerà tutta la settimana, potete starne certi. Le polemiche riguardo le ingiurie rivolte a Mancini da Sarri ai microfoni Rai (“frocio” e “finocchio” gli epiteti utilizzati) avranno uno strascico lunghissimo. In conferenza stampa Sarri si spiega: “A me i vecchi hanno insegnato che sono episodi che si dimenticano, ora sii tirano fuori storie, sull’omofobia, ma potevo offenderlo in tanti altri modi, potevo dargli del democristiano, ho avuto alcuni amici omosessuali nella mia vita e lo sono ancora. Poi sono andato a chiedere scusa, ma lui non le ha accettate, anzi m’ha risposto sei un vecchio cazzone“.
Sullo svolgersi della gara: “Secondo me è colpa mia, ho fatto cambi in relazione alla partita, centellinando troppo le energie. È la classica partita dell’Inter che sembra sul punto di capitolare e poi vince la partita. Questa partite possono essere decise da episodi, tutto complicato poi dall’espulsione di Mertens. Se l’avessi gestita in modo diverso si poteva arrivare ad un risultato diverso. Ero incerto se mettere El Kaddouri come interno, ho scelto una soluzione più equilibrata, con un vertice basso come Mirko mi sembrava una situazione più d’equilibrio. Queste son partite che vanno vissute per quello che sono, mi aspetto che la squadra se le scrolli di dosso subito”