LA CAMORRA DENTRO LE ISTITUZIONI

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LA CAMORRA DENTRO LE ISTITUZIONIUna storia dei nostri tempi

Intervista a  Rocco Votta

Casa Editrice “Eracle” formato e-book disponibile in tutte le principali catene di librerie on line italiane ed internazionali

Il libro di Rocco Votta è autobiografico, quindi è una storia vera.

La vita di Votta è, suo malgrado, un compendio tra romanzo, fatto di cronaca e libro-inchiesta. Vi si alternano gioia e sgomento, ironia e rabbia, ricordi e rimpianti, eroi sconosciuti e personaggi di cronaca nera. Lo stile di narrazione è ironico, conciso ed anche amaro.

Tutta la narrazione è basata sulla rivisitazione dell’esistenza dell’Autore attraverso il Cammino Neocatecumenale, un itinerario della fede cristiana. Attraverso una tappa del Cammino Neocatecumenale, il 2° Scrutinio, Rocco cerca di ricapitolare tutta la sua vita e le sue esperienze in Cristo.

E’ la riscoperta difficile e tormentata dei suoi errori in una terra come è quella campana, dominata dalla malasanità, dalla corruzione, da una burocrazia perversa e dalla malavita organizzata. Le ingiustizie, i soprusi e le prevaricazioni, che quotidianamente Votta ha subito (e coraggiosamente denunciato) in Campania, non gli impediscono di ammettere con sincerità, che nemmeno lui è completamente innocente e che è stato difficile riconoscere le sue debolezze ed i suoi peccati.

La trama di questo libro rievoca le incredibili vicissitudini del Votta (lavoro da operaio pur essendo laureato in geologia con numerose specializzazioni post laurea; procedimento penale a suo carico; mobbing sul lavoro subito da dirigenti poi arrestati per reati di stampo camorristico; la presenza quotidiana ed opprimente della malavita anche nel cuore dello Stato;vari dolori e vicissitudini familiari) e di come, attraverso le cose che ha patito, dei rimpianti, della rabbia, del dolore, delle sofferenze, il Signore gli abbia concesso di trovare un senso alla sua esistenza e la gioia di riscattarla ai Suoi occhi. Come dice bene Rocco: “E’ stato necessario confrontarmi con il male assoluto e con i miei peccati, per non doverne aver più paura”.

Votta dedica la sua storia in particolare proprio a chi non ha più speranza, a chi non sa come ritrovarsi. Alla fine, per un cattolico come Rocco Votta, la strada è sbalorditivamente semplice, sebbene frutto di un cammino lungo e doloroso;  solo Cristo può concedere di riscattare la propria vita e di cercare nella propria esistenza i segni indelebili della Provvidenza, anche a Gomorra…