Alfano dice, “Bisogna smettere di sparare a Napoli”

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Al termine della sottoscrizione della firma di un protocollo per svuotare il campo rom di Giugliano, il ministro Alfano discute del problema camorra a Napoli e dice: “Dobbiamo far tacere le pistole”. Secondo quanto riportato dal corrieredelmezzogiorno.it, Alfano, ha affermato che gli omicidi sono in aumento: “Lo scorso anno c’è stato un numero inferiore di omicidi in tutta italia, ma a Napoli c’è una controtendenza insopportabile. C’è un incremento insopportabile di omicidi, qui si deve smettere di sparare – sottolinea – la città è insanguinata”.

Alfano, “i risultati li stiamo ottenendo”

“La squadra Stato ha ottenuto risultati – continua Alfano – ma non siamo ancora soddisfatti. Si deve fare di più e si deve fare meglio. Abbiamo lavorato per potenziare gli organici – continua – con 74 unità di rinforzo ai reparti investigativi che sono indispensabili per indagini accurate. In totale sono 440 unità di rinforzo per Napoli”.

Per quanto riguarda invece il discorso telecamere, Alfano rivela che “la percentuale degli apparecchi funzionanti supererà l’80 per cento entro la fine di febbraio e raggiungerà il 100 per cento entro l’estate”.