Roberto Carlino, ingegnere napoletano, entra nel team della missione Tess alla Nasa

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Roberto Carlino, ingegnere napoletano, entra nel team della missione Tess alla Nasa

Roberto Carlino si è laureato a 23 anni (laurea magistrale) con 110 e lode e menzione della commissione e dopo i rifiuti e le mancate possibilità di realizzare i suoi sogni in Italia, Roberto, è stato assunto alla Nasa. Il suo tirocinio di 6 mesi si è trasformato in un contratto di 3 anni che lo ha portato ad entrare nel team della missione Tess, acronimo di Transiting Exoplanet Survey Satellite e “follow-on mission” del famoso telescopio spaziale Kepler, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.

Roberto Carlino: “La mia vita ormai è qui e sono felice”

 Il team con cui lavora Roberto “dovrà analizzare e processare i dati in arrivo dallo spazio per poi produrre i risultati scientifici“. “Questo progetto – dice Roberto – è parte del programma Explorer della Nasa che ha l’obiettivo di individuare pianeti potenzialmente abitabili in sistemi solari vicini al nostro. Grazie a Tess verranno studiate la massa, le dimensioni, l’orbita e altre caratteristiche fisiche di pianeti extrasolari quanto più simili alla nostra Terra”.

Spostarsi e viaggiare – racconta – è importante. Ma la partenza dovrebbe sempre essere una scelta, mai una costrizione. L’Italia in questo ha ancora molta strada da fare, sono invece felice di constatare che Napoli inizia ad essere vista finalmente con occhi diversi. Mi è capitato di leggere alcuni articoli in cui si parlava della sua unicità e del grande afflusso di turisti“. Roberto però, nonostante l’amore per la sua città, ha intenzione di restare esattamente dove si trova “La mia vita ormai è qui, e sono felice. La mia città la porto nel cuore ma non ho alcuna intenzione di trasferirmi”. La speranza di Roberto è infatti quella di poter entrare in possesso della green card.