Maurizio Capone, fondatore di Capone & BungtBangt, band che suona strumenti fatti con materiali riciclati, progetto nato nel 1999, definisce la propria band “tra i pionieri della musica ecologica“, la Junk Music. Il cantante e compositore napoletano, si definisce “un sound designer perchè costruisco con le mie mani il suono di cui ho bisogno utilizzando rifiuti solidi urbani o cose di tutti i giorni“, come scrive lo stesso Capone su musicraiser.
Maurizio Capone: “I nostri sono strumenti fatti con quello che per tutti è spazzatura”
I Capone & BungtBangt suonano da sempre con “strumenti fatti con quello che per tutti è spazzatura“, portando nei propri testi temi forti, “dalla natura all’amore per i popoli e alle contraddizioni della nostra società“. Dopo otto anni la band torna con un disco di inediti per esprimere il proprio pensiero su ciò che accade nel mondo. All’interno di Mozzarella Nigga, proprio come scrive lo stesso Maurizio Capone, c’è la storia del popolo italiano, di un popolo emigrante che veniva chiamato “negro bianco“.
Ma cosa esprime questo titolo? “La mozzarella alla diossina come metafora dell’inquinamento del pianeta, i migranti, i sud del mondo, e la contrapposizione nord sud che tocca anche l’Italia con la perdita della memoria storica delle proprie origini“.
Tanti sono gli ospiti che si sono uniti al progetto: i Solis String Quartet, Shaone, Dario Sansone (Foja), Daniele Sepe,Claudio Gnut, Nelson. Famoudou Don Moye dell’Art Ensamble of Chicago, James Senese, Nigga Thieuf ed il giovanissimo rapper afronapoletano di seconda generazione Mc Matto.