A finire in manette, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, sono state sette persone, accusate, a vario titolo, per i reati di tentata estorsione e usura ai danni di un imprenditore. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della tenenza di Caivano (Napoli).
Usura con tassi tra il 96 e il 120 percento
Le indagini sono partite a seguito dell’incendio doloso dell’autovettura dell’imprenditore. Si è così scoperta una fitta rete di soggetti che elargiva crediti, con tassi d’interesse oscillanti tra il 96% e il 120% annuo, a persone in stato di bisogno. Tali persone esercitavano il credito usuraio come una vera e propria impresa. Ovviamente spesso ricorrevano a violenti atti intimidatori, come capitato alla vittima in questione, che oltre all’incendio dell’auto, gli è stato distrutto un natante.