Il premier Mattero Renzi ieri è tornato nella città partenopea, direzione Portici, per prendere parta alla conclusione degli Stati generali del turismo in corso nel Museo ferroviario nazionale di Pietrarsa. “Dopo le proteste organizzate contro la visita di Bagnoli lo scorso mercoledì, ho pensato che fosse giusto tornare a Napoli. Le Istituzioni non hanno paura di chi tira sassi o sa solo urlare”, ha scritto il Presidente del Consiglio sulla sua pagina Fb.
“Noi siamo qui per dirvi che quello che serve non è discutere di turismo congressuale, sportivo culturale, noi mettiamo per la prima volta 1 miliardo sui beni culturali, il nostro miliardo perché i beni culturali siano rimessi a posto”, ha poi tuonato Matte Renzi durante gli Stati generali del turismo a Pietrarsa, ricordando così come il governo nei prossimi due anni stanzierà un miliardo nei beni culturali.
“La gestione culturale deve diventare patrimonio nazionale, un pezzo dell’orgoglio della nostra identità”, ha detto ancora. “Noi le cose le facciamo ma non serviranno se non parte un’operazione educativa e culturale per la quale essere italiano significherà essere sinonimo di bellezza, di talento”.
Il ritorno di Matteo Renzi a Napoli
Dopo la visita a Bagnoli con tanto di scontri, il premier è tornato sabato a Napoli, e prima di prendere parte agli Stati generali del turismo, assieme al ministro Dario Franceschini, ha visitato il Parco e il Museo di Capodimonte.