Attivazione di 616 nuove telecamere, costruzione di un nuovo carcere, apertura delle scuole anche nel periodo estivo. Sono i tre punti cardine dell’impegno assunto dal governo per combattere criminalità e degrado a Napoli. Nel corso di un lungo vertice in Prefettura, tenutosi ieri, sono state messe a punto azioni mirate il cui principio è stato espresso dal ministro degli Interni Angelino Alfano, che a tarda sera ha assicurato che “Napoli non è dimenticata né trascurata: continua a essere una priorità nazionale”.
Vertice in Prefettura, presenti anche de Magistris e De Luca
Con il titolare del Viminale i ministri della Giustizia Andrea Orlando e dell’Istruzione Stefania Giannini, il vice presidente del Csm Giovanni Legnini, i vertici delle forze dell’ordine, il prefetto Pantalone, il sindaco de Magistris e il governatore De Luca.
Il primo impegno è sul fronte della sicurezza e si concretizza con lo stanziamento di 19 milioni che, ha spiegato Alfano, saranno utilizzati per “riattivare entro maggio le telecamere non funzionanti cui se ne aggiungeranno 196 per un totale di 616”.
Su questa misura c’è da registrare l’impegno della Regione Campania che, ha ricordato il ministro, “ha stanziato cinque milioni per la manutenzione dei sistemi elettronici”. Sul fronte giustizia Orlando ha sottolineato: “Abbiamo mandato sulle 700 unità di mobilità su scala nazionale: entro fine anno arriveremo da 61 a 100 a Napoli”, confermando la realizzazione “di un nuovo carcere di 1200 unità nell’area nolana” e l’arrivo di nove auto blindate per i magistrati “entro l’estate”.
Giannini ha invece illustrato l’impegno del Miur per l’apertura estiva delle scuole: “II progetto ‘Scuole al centro’ consente a Napoli di offrire da giugno a settembre una chance ai ragazzi (si stima siano 450mila, ndr) alternativa al passare le ore per strada”. Saranno 275 gli istituti coinvolti per una spesa di 4 milioni di spesa. (askanews).