E’ di 20 anni di carcere la condanna a Nello Mormile, il dj che il 25 luglio dell’anno scorso uccise due persone guidando contromano sulla Tangenziale di Napoli. L’uomo quella notte si è reso responsabile della morte della fidanzata, Livia Barbato, che era con lui in auto, e Aniello Miranda, un imprenditore che stava andando al lavoro.
Guida contromano in tangenziale a Napoli: momenti di tensione in aula
Momenti di tensione in auto dopo la lettura della sentenza. Accusa e difesa hanno portato avanti due tesi differenti: per la difesa Mormile era sotto effetto di stupefacenti, secondo l’accusa invece quello del dj è stato un gesto volontario per vendetta nei confronti della fidanzata. Non è stato infatti chiarito il motivo del folle gesto di Mormile, il quale ha sempre dichiarato di non ricordare nulla di quei tragici momenti.