Sarri: “Vittoria di sacrificio. Sono contento della mentalità, ma dovevamo chiuderla”

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“E’ stata una vittoria conquistata anche col sacrificio, stiamo imparando a soffrire“. Maurizio Sarri soddisfatto per il successo a San Siro, il quarto consecutivo del Napoli a gennaio tra coppa e campionato.

Dopo i primi due gol avevamo la partita in mano e dovevamo chiuderla. Io mi aspetto sempre di più dalla squadra, anche quando giochiamo così bene come nella prima mezzora, e per questo avrei voluto che avessimo segnato anche la terza rete che potevamo infilare nell’occasione di Mertens”.

“E’ ovvio che non si può pensare di venire a vincere in uno stadio così importante e contro un Milan così in forma, senza combattere e soffrire. Oggi abbiamo avuto il merito di riuscire a governare anche una partita “sporcata” dal terreno, perchè onestamente le condizioni del campo non sono all’altezza di sfide così importanti”.

Ha detto che non firmerebbe per il secondo posto: “Questa è stata una frase estrapolata da un discorso mio generale che riguardava anche la mia carriera. Non bisogna ricamare sopra questo concetto perchè chi pensa che noi siamo favoriti per lo scudetto dice una cosa non onesta. Se fossimo i migliori ora staremmo davanti, invece davanti c’è la Juve”.

“Sono soddisfatto piuttosto della mentalità della squadra, della capacità di interpretare una gara che avevamo in pugno e che nostri errori abbiamo rimesso in gioco. Nel secondo tempo abbiamo scelto di palleggiare di meno, anche perchè il Milan ci ha pressato. Però abbiamo tenuto le misure e potevamo anche nella ripresa segnare il gol del ko”.

Un successo che può valere tanto per il campionato azzurro: “Per noi da domani mattina conta la gara di Coppa Italia con la Fiorentina. Non guardiamo più avanti di quello. Stasera abbiamo speso molte energie nervose e fisiche e dobbiamo ricaricarci al massimo per la partita di martedì”.

 

fonte sscnapoli.it