Passaporti falsi del Regno Unito che un’organizzazione criminale operante nel Napoletano starebbe vendendo sul deep-web a 2000 sterline, anche a “foreign fighters” dell’Isis. A darne notizia è un articolo del Corriere del Mezzogiorno che riferisce di avere appreso la notizia da un documento segreto dell’Agenzia di Informazioni e Sicurezza Esterna (l’ex Sismi).
L’organizzazione criminale autrice dei passaporti falsi opera nel Napoletano
Per acquistare un passaporto dell’United Kingdom basterebbe collegarsi al sito web “vfqnd6mieccqyiit.onion./index.php”: i dati – fotografia e informazioni personali – assicura il sito, saranno inseriti nei data base dei passaporti ufficiali britannici. Il pagamento sarebbe possibile in sterline e anche in bitcoin (moneta virtuale).