Una doccia fredda. Ieri l’Udinese ha risposto alla richiesta avanzata dal Napoli la scorsa settimana per avviare la trattativa su Meret. Il club friulano ha invitato il club azzurro ad alzare l’offerta vista la distanza tra la valutazione (eccessiva) che Pozzo dà all’ex numero uno della Spal (oltre 22 milioni di euro) e quella assai più realistica del ds Giuntoli (intorno ai 10-12 milioni). Il Napoli preferisce lasciar maturare le situazioni senza fretta, anche perché non pensa di inserire nell’operazione Pavoletti (che è stato richiesto da Delneri).
Del resto c’è prima da risolvere quello che appare ormai come un vero e proprio mistero. Reina resta oppure no? Lo spagnolo, in vacanza a Ibiza con Tonelli, avvicinato da qualche tifoso ammette la pausa di riflessione e invita all’attesa. Dipendesse dalla moglie, nel Napoli non giocherebbe più. E questo è un aspetto della vicenda da tener conto. Anche se pure lady Mertens disse di no al rinnovo e alla fine il rinnovo si è fatto lo stesso.
Giuntoli e Quilon stanno provando a stringere i tempi in queste ultime ore: sono spesso al telefono proprio per trovare il bandolo della matassa. Ovvio, che la soluzione migliore è che Reina firmi il prolungamento fino al 2019 ma non è detto che questo avvenga. Però il Napoli insiste e spinge perché Reina resti in squadra anche il prossimo anno.
Fonte: Il Mattino