Ancora sconosciute le cause del folle gesto. Secondo alcune indiscrezioni la giovane Miriam si sarebbe gettata dal terzo piano della sua abitazione per motivi sentimentali.
Si chiamava Miriam la ragazza che ieri pomeriggio si è tolta la vita lanciandosi dal terzo piano della sua abitazione, in via Napoli ad Arzano, in un parco del centro storico. Miriam aveva da poco compiuto 18 anni, viveva con i suoi genitori e frequentava il liceo scientifico Giordano Bruno della sua città.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio, davanti agli occhi attoniti dei vicini e dei passanti. I genitori si trovavano in casa con lei, ma non hanno potuto fare nulla per evitare che la ragazza si lanciasse nel vuoto. Si sono accorti di quanto fosse accaduto soltanto dopo, con le grida dei passanti.
Sul posto erano presenti i Carabinieri e la Polizia di Stato. Tempestivo l’intervento degli operatori del 118, che hanno trasportato la ragazza all’ospedale più vicino nel tentativo di salvarle la vita. La ragazza sarebbe deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale per la gravità delle ferite riportate nell’impatto.
Il corpo della ragazza sarebbe stato trasferito all’ufficio di medicina legale del Policlinico, dove verrà effettuata l’autopsia per accertare le cause del decesso. Ancora sconosciuti i motivi che hanno spinto Miriam a togliersi la vita. Secondo alcune fonti pare che la ragazza stesse soffrendo da tempo per motivi sentimentali.
Miriam era una ragazza semplice e dolce, così la ricordano conoscenti ed amici sul suo profilo Facebook, dove la si vede sorridere nelle tante foto insieme al suo fidanzato, col quale pare avesse una relazione da circa 4 anni, foto in cui entrambi sembrano felici e spensierati. L’intero paese è sotto shock per l’accaduto, si attendono ora gli esiti dei rilievi e delle indagini, portate avanti dalle forze dell’ordine locali.