L’Università degli Studi di Napoli Federico II, con la collaborazione dell’Aeroporto Internazionale di Napoli, ha dato il via al progetto Airport Access Hack.
Un interessantissimo progetto di open innovation dedicato allo studio e alla ricerca di soluzioni per una mobilità sostenibile volta a migliorare il sistema della mobilità che collega il territorio all’Aeroporto, in termini di accessibilità e fruizione.
Airport Access Hack: ecco in cosa consiste
La missione di Airport Acces Hack è quella di costruire le basi per migliorare la qualità della vita di ogni cittadino, avere un occhio di riguardo per l’ambiente e rendere la città più accogliente per chi la viene a visitare. Creare un sistema di mobilità intelligente e multimodale, infatti, è la chiave per migliorare l’efficienza dei collegamenti tra la città e l’Aeroporto, nonché con i principali snodi cittadini come stazioni, porto e strutture.
Per farlo, l’Aeroporto di Napoli e la Federico II hanno deciso di mettere in atto una call for skills, così da coinvolgere ricercatori, studenti e operatori della mobilità nella progettazione e ideazione di soluzioni innovative e sostenibili.
Dal 24 ottobre al 20 dicembre, verranno selezionate ben 50 persone che parteciperanno, con le proprie idee, ad un percorso in due fasi fatto di laboratori e confronti con esperti del settore e docenti dell’Università che guideranno tutti i candidati nel processo di strutturazione e validazione delle idee.
Le migliori saranno premiate da una giuria con dei vauchers in viaggi e si avrà l’opportunità di vedere realizzati i propri progetti.
Per ulteriori informazioni, visita il sito airportaccess.it