Il ricorso alla Corte Europea di Strasburgo del comandante Francesco Schettino, condannato con sentenza definitiva per il naufragio della Concordia, per presunte violazioni dei diritti dell’imputato ha superato un primo filtro di ammissibilità. Lo rendono noto gli avvocati Saverio Senese e Pasquale De Sena, che nei mesi scorsi hanno presentato il ricorso e che hanno ricevuto oggi una prima risposta.
Francesco Schettino condannato a 16 anni di carcere
“Il ricorso – si legge nel comunicato dell’organismo di Strasburgo diffuso dai legali – sarà portato all’esame della Corte quanto prima possibile, sulla base dei documenti e delle informazioni fornite“. Schettino è stato condannato in via definitiva per il naufragio del 2012 e da dieci mesi è in carcere, nel nuovo complesso del penitenziario di Rebibbia a Roma. Il 12 maggio scorso la Cassazione gli ha confermato 16 anni di carcere, e il giorno stesso del verdetto si è costituito.