La corte d’appello di Napoli conferma il ruolo del boss Zagaria nella vicenda ‘Jambo’

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Il centro commerciale Jambo a Trentola Ducenta era stato realizzato con i soldi dei Casalesi. Anche la corte d’appello di Napoli ha confermato il quadro dell’accusa che in primo grado aveva portato a dieci condanne. Quattordici anni sono stati inflitti all’imprenditore Gaetano Balivo e al socio in affari Vincenzo Di Sarno. Per Michele Zagaria, boss del clan dei Casalesi, sono arrivati 20 anni di carcere. Sei anni e sei mesi di reclusione per l’ex assessore del Comune di Trentola Ducenta, Luigi Cassandra. I fratelli Giovanni e Giuseppe Garofalo hanno invece preso come in primo grado rispettivamente 9 e 8 anni.

 

Per Michele Zagaria, boss del clan dei Casalesi, 20 anni di carcere

Questa sentenza riguarda indagati che in primo grado aveva scelto il rito abbreviato. L’accusa per tutti è di associazione a delinquere di stampo mafioso e a vario titolo di corruzione e riciclaggio. Le indagini hanno fatto emergere uno spaccato inquietante, con gli amministratori del comune di Trenotola completamente assoggettati alle volontà del boss Michele Zagaria. Emblematico il rilascio di un permesso per ampliare il centro commerciale Jambo, che secondo la Dda era riconducibile proprio a Michele Zagaria.