In pochi a ricordare, in pochi a parlarne ancora.
La strage di Natale del 1984, avvenuta sul rapido 904 da Napoli a Milano, dove persero la vita 15 persone (salite a 17, dopo l’attentato) e riportarono gravissime ferite nel corpo e nell’anima ben 267 tra uomini, donne e bambini, segna, per la Commissione Stragi, l’inizio delle stragi di mafia culminate negli anni ’90.
Enza Napoletano, Donna coraggiosa e forte, che in quello scompartimento stava trovando la morte insieme ai suoi due bambini, racconta, ai nostri microfoni dell’attentato e della vita, tornata dopo il sangue e le ferite. Quelle che ancora oggi, è difficile cancellare.