Il Napoli è e deve restare negli occhi di tutti

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Champions Psg Napoli

Champions Psg Napoli termina 2-2, ma gli azzurri avrebbero meritato molto di più. Cosa resta dopo la grande sfida e una quasi impresa sfiorata dalla banda di Ancelotti.

Champions Psg Napoli | La squadra di Ancelotti pareggia 2-2 al Parco dei Principi. Una partita sontuosa da parte degli azzurri. Il Napoli nonostante il risultato pur sperato nel prepartita, e dopo una partita stellare e ben combattuta, esce amareggiato e rammaricato dal terreno di gioco.

Champions League Psg NapoliNel primo tempo si è visto un Napoli compatto, unito, coeso tra i reparti, in grado di mettere in difficoltà la squadra parigina, nonostante il possesso palla prolungato. Il PSG invece si è dimostrato senza dubbio una squadra piena di talenti in grado di creare occasioni pericolose improvvisamente. Ma anche molto disordinata e incapace di effettuare un pressing organizzato. Questo ha aiutato gli azzurri a gestire il pallone un po’ come volevano, allargando il gioco a loro piacimento. Riuscendo anche a passare in vantaggio con un gran goal di Insigne. Propiziato da un lancio in verticale di Callejon che lo ha messo in condizione di superare Areola con un delizioso tocco sotto.

Nella ripresa il ritorno del Psg

Nel secondo tempo il Paris ha però iniziato a prendere le misure pressando alta e mettendo in difficoltà la squadra guidata da Ancelotti, riuscendo anche a pareggiare la partita grazie ad un autogol di Mario Rui. Subìto il pareggio, un po’ a sorpresa, il Napoli riesce a ritornare in vantaggio grazie a un pasticcio di Marquinhos che al 32’ della ripresa regala un pallone a Mertens, il quale non fallisce e insacca da pochi passi. Sembra fatta, ma a due minuti dalla fine della partita, Di Maria fa risorgere il PSG dal baratro sfoderando dal cilindro un sinistro a giro che si insacca alle spalle di un incolpevole Ospina.

Un Fabian Ruiz sontuoso, un Hamsik stasera ringiovanito almeno di cinque anni, e un Allan onnipresente come al solito, che probabilmente continuerà a pressare i giocatori francesi nei loro incubi, hanno dato un enorme aiuto alla difesa azzurra. Neutralizzando totalmente (almeno fino al 90’) l’attacco fenomenale del PSG.
Mbappè frizzante ma mai incisivo, Cavani non pervenuto, Neymar sembrava fosse sceso in campo ai giardinetti, come è abituato a fare in Ligue 1. Fine a se stesso, lezioso, poco utile alla squadra, molto egoista e sempre a guardare l’arbitro dopo un contrasto con la speranza che interrompesse il gioco. Di Maria è l’unico che si salva, siglando la rete del pareggio a 120 secondi dalla fischio finale e mantenendo le speranze del Paris Saint Germain di passare il girone ancora vive.

Ancelotti stravince la sfida con Tuchel

Champions League Psg NapoliE poi Tuchel, allenatore che sinceramente non si capisce cosa abbia fatto in carriera per meritare una panchina prestigiosa come quella della squadra di Parigi. Il tecnico è sembrato sempre molto nervoso, costantemente pizzicato dalle telecamere a protestare con arbitro e quarto uomo per chissà cosa. Ma, dopotutto, ci può stare, se la sua squadra stasera avesse perso, avrebbe avuto mezzo piede fuori dalla Champions già ad ottobre. Tra l’altro continua a non scorrere buon sangue tra Neymar e Cavani. Le due stelle della squadra oltre ad essersi passate la palla a vicenda due volte in tutta la partita, si sono più volte calpestati i piedi. Sintomo di poca organizzazione da parte del tecnico tedesco.

I partenopei hanno solamente accarezzato l’idea di vedersi in testa a un girone con Liverpool e Paris Saint Germain a 7 punti. Si torna a casa ridimensionati e con la consapevolezza di starsela giocando contro degli avversari fenomenali certo, ma non imbattibili.  Ma anche il Napoli c’è… e sopratutto la squadra c’è. E se non sei squadra risultati del genere non li ottieni.

Carlo Di Biase