Trasferta romana per la Nuova Scarlatti: nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo con Teatri 35 i tableaux vivants caravaggeschi

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Mercoledì 28 novembre 2018 (ore 21.00) la Nuova Orchestra Scarlatti insieme al gruppo napoletano di sperimentazione scenica Teatri 35 sarà a Roma nella splendida cornice della Basilica di Santa  Maria in Montesanto in piazza del Popolo (tradizionalmente nota come ‘Chiesa degli artisti’) per offrire al vasto pubblico di appassionati e di turisti della capitale un appuntamento originale e suggestivo, l’azione/concerto ‘Caravaggio e i Caravaggeschi’. L’appuntamento si svolge nell’ambito del Roma Festival Barocco, fortunata rassegna giunta quest’anno all’XI edizione, organizzata dall’Ensemble Festina Lente sotto la direzione artistica del maestro Michele Gasbarro. L’ingresso è gratuito.  Trasferta romana per la Nuova Scarlatti: nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo con Teatri 35 i tableaux vivants caravaggeschi

Già proposto, fra l’altro, con grande  successo a Monaco di Baviera nella prestigiosa cornice del  Prinzregententheater in occasione del Gala Italia 2012, e poi nel 2013 al Festival di Ravello, Caravaggio e i Caravaggeschi è uno spettacolo scenico-musicale che sperimenta in modo estremamente innovativo la formula dei tableaux vivants, abbinando la realizzazione diretta in scena, con una regia luci ad hoc,  di perfette raffigurazioni viventi di capolavori del Caravaggio e di altri grandi pittori caravaggeschi (da Mattia Preti al Ribera, dalla Gentileschi a Rubens) con una colonna sonora di musiche vocali e strumentali barocche, da Pergolesi a Händel (passando per Corelli, Locatelli, Purcell), interamente eseguite dal vivo dalla Nuova Orchestra Scarlatti e sincronizzate con l’azione in tempo reale, e qui sta la novità rispetto ai consueti tableaux su musica registrata.

Con i Solisti della Nuova Orchestra Scarlatti, le voci del soprano Giusy Maresca e del controtenore Giovanni De Vivo, e il clarinetto del M.° Gaetano Russo. In scena per Teatri 35, Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella, e alle luci G. M. Cedrangolo.