Napoli-Stella Rossa, l’Analisi Igniorante

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La pagina Facebook L’Analisi Ignorante ha condiviso un divertentissimo intervento sulla scorsa partita Napoli-Stella Rossa. Ecco cosa hanno detto!

 

O.K. abbiamo capito. E’ arrivato il momento dei MALEDETTI calcoli.
E non parlo di quelli renali eh.

Penultima gara del girone, al San Paolo arriva la Stella Rossa. Gli occhi e il cuore sono qui, le orecchie sono sintonizzate su Parigi, dove un passo falso del Psg può regalarci la qualificazione.
Prima però c’è da battere la Stella Rossa, cosa tutt’altro che scontata, non solo perché i serbi sono tornati prepotentemente in corsa dopo aver battuto il Liverpool, ma anche perché Il Napoli che non riesce a fare nemmeno un gol al malmesso Chievo è una cosa che veramente credetemi MA MANNAGGIA TUTTE LE COSE.

Non l’ho ancora digerita, scusatemi.

Ancelotti vara il solito schieramento Champions, con Maksimovic terzino e Fabian Ruiz quarto a sinistra a centrocampo.

C’è di buono che gli azzurri partono subito forte e potrebbero arrivare al gol già dopo pochi minuti, ma il geniale tacco di Mertens viene respinto dal portiere.
C’è di brutto però che da Parigi arriva subito la notizia del gol dei transalpini.
Vabbè pensiamo a fare il nostro poi si vedrà.
Divertente quando fingo un aplomb che non mi appartiene e intanto vorrei chiavarmi con la capa nello spigolo, eh?

Per fortuna non c’è da soffrire troppo. Se contro il Chievo avevamo battuto 128 calci d’angolo senza sfruttarne nemmeno mezzo, stavolta per capitalizzare ne bastano due.
IL CAPITANO. Il nostro unico, mitologico, immarcescibile capitano, sguscia tra le maglie della difesa biancorossa come la Isoardi dalle mani di Salvini e si fa trovare pronto su un pallone che deve solo spingere dentro. 1-0.

Malgrado la situazione sia abbondantemente sotto controllo, noi decidiamo comunque di prendere un brivido da piscioni, anche perché sennò che sfizio c’è?
E così capita che su un cross velenoso da sinistra, Albiol, è costretto a regalare una caviglia alla patria, per evitare il pari loro.
In avvio Ospina aveva regalato un ginocchio. Ragazzi capisco l’epicità della cosa, ma qui si esagera eh.

Tutto sommato però questo è l’unico momento di sbandamento di tutto il primo tempo. Gli azzurri sono in palla e al 34’ Mertens sfruttando una deviazione trafigge Borjan per il 2-0.
Ma subito la doccia fredda da Parigi. Anche il Psg ha raddoppiato. ECCHECCAZZ. Così la possibilità di chiudere il discorso qualificazione stasera, appare sempre più remoto.

Sono emozioni continue. Il fischio finale del primo tempo viene in pratica accompagnato dalla notizia che il Liverpool ha accorciato.
2-0 di qua, 2-1 di là e la consapevolezza che, in mezzo a tutti questi calcoli, l’unico calcolo che veramente dovremmo fare è QUANTI ANNI DI VITA CI STA TOGLIENDO STA SERATA?

Carletto ordina ai suoi di chiuderla il prima possibile.
Il Napoli, malgrado il doppio vantaggio, mantiene altissima la pressione e la Stella Rotta in pratica non riesce ad uscire dalla propria metà campo.
Hamsik, sbloccato dopo il gol stagionale, mette una palla geniale per Mertens che il belga con violenza trasforma nel 3-0.
Centesimo centro azzurro per Dries, ma la sensazione è che stasera Marek avrebbe fatto segnare pure a Milik bendato in una porta da calcetto difesa da Handanovic, versione Quando gioca contro di noi, cioè saracinesca.

Ah, vi aspetto alla prossima “Con Hamsik giochiamo uno in meno”, “Perchè non se ne è andato in Cina?”, “MAI decisivo nelle partite che contano”.
Partiranno bottigliate nei denti, sapevatelo.

SE MI RILASSO COLLASSO
E infatti riusciamo a trasformare Marko Marin, cognome da concorrente pescatore di Braccio di Ferro, passato da portaborracce nella Fiorentina, nella versione porno di Zico. Geniale invenzione per Benalouane (o qualcosa del genere) che fa secco Ospina. 3-1.

Il finale scorre comunque tranquillo. La Crvena Zuoza cerca di salutare la Champions con onore: dentro quattro punte.
Il Napoli controlla e cerca di incrementare il bottino, che vista come si sta mettendo la situazione, hai visto mai che un gol in più in cascina faccia la differenza.
Intanto Compagnoni da bordo campo ci informa che il Napoli anche perdendo 1-0 a Liverpool passerebbe il turno, ma non è vero, NON E’ VEROOOOO
Cioè io già sto impazzendo per i fatti miei co sti calcoli, mo vi mettete pure a dare notizie false? Denunciatelo. Arrestatelo. TORTURATELO

Un boato. UN BOATO. Ha pareggiato il Liverpool! Sono già pronto a denudarmi e a farmi arrestare per oltraggio al pudore ma NON E’ VERO, NON E’ VEROOOOOOO NEANCHE QUESTOOOO.
E io vorrei dire ai simpatici buontemponi che hanno cominciato ad esultare allo stadio facendo scattare l’effetto domino e facendoci fare così la figura di tanti strunzi, ecco vorrei dire loro, con suprema pacatezza
CHIVAMMUOOOOOOOO’
E si fanno ste cose? Io tengo un’ età jà.

Finisce 3-1 qua e 2-1 là. E’ festa, ma una festa a metà. Il Napoli resta primo, ma non solo non chiude il discorso qualificazione, ma sa anche che all’ultima giornata sarà un dentro-fuori nella bolgia dell’Anfield.
Dopo aver consumato circa tre quaderni di calcoli, aver chiamato cia Skype un mio ex compagno di scuola che adesso fa l’economista ad Harvard ed essermi fatto mandare affanculo (ma che ne potevo sapere che lì era ancora notte?) ho capito che la situazione è comunque favorevole.
Infatti passiamo il turno se: vinciamo, pareggiamo, perdiamo ma il Psg perde, perdiamo con un gol di scarto ma a condizione che ne segniamo almeno uno, la Cumana arrivi in orario e la mamma di Cruciani si astenga dal fare i chinotti durante tutto l’arco della giornata.

Considerate le variabili, secondo me ci conviene andare là e pensare A SCHIATTARGLI LA CAPA.
Poi fate voi eh.

Note a margine: dopo quello con il Psg, gemellaggio anche con i tifosi della Stella Rossa, sancito da birre, selfie e Juve merda, che male non fanno mai.
Singolare vedere come, mentre in Italia ci arrivino puntuali auguri di morte violenta un po’ da ogni dove, in Europa siamo tra le tifoserie più apprezzate.
Mo stai a vedere se non capiscono un cazzo qui da noi, o nel resto del mondo. Vedendo come stiamo messi, proponderei più per la prima, ma magari sbaglio io.

Ancelotti ha detto che se non passiamo il turno siamo dei coglioni. Io questo non lo so, ma di sicuro se succede vuol dire che tenimmo proprio ‘A CIORTA NGUOLLO!
E comunque ve lo dico se usciamo ancora per differenza reti, stavolta veramente gliela incendio la cameretta a Platini.

CHIFFIIIIIIIIIIIIIIIII (così, a caso)

Vado a bruciare i quaderni degli STRAMALEDETTI CALCOLI, ciao