Le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alla trasmissione “6 su Radio Uno”. Il primo cittadino partenopeo ha presentato il suo terzo fronte politico.
“Sicuramente non vogliamo i voti dei razzisti, dei fascisti, dei corrotti e dei mafiosi, per il resto si dialoga con tutti”. Sono le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, questa mattina alla trasmissione “6 su Radio Uno”, su Rai Radio Uno, condotta da Francesco D’Ayala.
Il primo cittadino partenopeo, sabato a Roma, ha presentato il suo “terzo fronte” politico, alternativo a quelli già esistenti. “Non ci sono recinti precostituiti” spiega de Magistris “parto da idee chiare che qualcuno potrebbe collocare solo a sinistra, ma in realtà si governa, se uno ha una predisposizione maggioritaria, parlando ad un mondo più vasto, che si riconosce nei valori della Costituzione”.
De Magistris: una candidatura alle prossime Europee
Una candidatura alle prossime Europee non la esclude, anche se i tempi sono ristretti: “Non è certo perché in politica bisogna costruire prima le fondamenta. Sabato scorso abbiamo messo le fondamenta di questo progetto politico che siamo convinti si possa realizzare. Fondamentale sarà convergere autonomie del nostro paese: movimenti, comitati associazioni, persone credibili. Poi se riusciamo a costruire un metodo, un simbolo ed un nome, le europee sarebbero la prima scadenza naturale”.
De Magistris cerca “interlocutori con cui costruire l’Europa dei diritti e dei popoli che è alternativa sia all’Europa di Merkel, Renzi, Macron; sia a quella delle oligarchie e delle tecnocrazie ma anche a quella di Salvini, Orban e Le Pen”.