Sarà online dalla giornata di oggi il sito dedicato al Reddito di cittadinanza con tutte le informazioni disponibili. Ad annunciarlo, il vicepremier Luigi De Maio.
Sarà online da oggi, con tutte le informazioni su come funziona e come richiederlo, il sito dedicato al reddito di cittadinanza. “E’ una grande giornata perché nel pomeriggio lanceremo il sito internet sul reddito di cittadinanza e cioè gli italiani il mese di febbraio potranno passarlo a raccogliere i documenti che servono per poi metterli in piedi e fare la domanda del reddito a marzo” ha annunciato da Pomigliano D’Arco, il vicepremier Luigi Di Maio (Sergio Mattarella firma il ‘Decretone’).
Reddito di cittadinanza, Di Maio: “Oggi presento la prima card della storia della Repubblica Italiana”
Il portale, raggiungibile all’indirizzo www.redditodicittadinanza.gov.it – e che al momento ha uno sfondo blu e riporta la dicitura ‘sito in costruzione’ – sarà attivato oggi, alle 15, dopo la presentazione ufficiale all’Auditorium Enel di Roma e che avverrà contestualmente a quella della card. “Oggi presento la prima card della storia della Repubblica Italiana del reddito di cittadinanza – ha detto Di Maio – e nei prossimi giorni ci saranno tanti cittadini che aderiranno a quota cento, dobbiamo tagliare 345 parlamentari della Repubblica con una riforma costituzionale e dobbiamo abbassare le tasse ancor di più alle imprese“.
“C’è tanto da fare, per cui lavoriamo sulle cose su cui siamo d’accordo e mettiamo un attimo da parte quella su cui non siamo d’accordo – ha spiegato il vicepremier –. Io credo molto nel fatto che poi alla fine si riesca sempre in questo governo perché siamo persone ragionevoli e perché sappiamo che se fallisce questo Governo tornano quelli di prima, quelli della Fornero e del Jobs Act“.
A Pomigliano, dove è stato contestato da operai, studenti e disoccupati, Di Maio, ha chiarito inoltre che “il reddito di cittadinanza è solo un pezzo del percorso per la regione Campania. Certo la regione Campania sarà la prima regione in Italia interessata dal reddito e qui immetteremo nell’economia reale circa 2 miliardi di euro all’anno che potranno utilizzare le famiglie in difficoltà ma il futuro sta nelle aziende di Stato e nella formazione dove dobbiamo migliorare molto di più per il futuro dei ragazzi“.
Reddito di cittadinanza: i requisiti e tutte le informazioni
I REQUISITI – Per accedere al Rdc è necessario essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa e avere un Isee inferiore a 9.360 euro annui. Il patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, può ammontare fino ai 30mila euro annui, mentre il patrimonio finanziario non deve essere superiore a 6mila euro che può arrivare fino a 20 mila per le famiglie con persone disabili.
PLATEA – Il reddito di cittadinanza riguarderà circa 5 milioni di persone, cioè persone che si trovano al di sotto della soglia di povertà assoluta. Il 47% dei beneficiari sarà al Centro-Nord e il 53% al Sud e Isole. Circa 1 milione 800mila famiglie avranno diritto alla misura economica. I nuclei famigliari con disabili che riceveranno il reddito di cittadinanza sono invece 255mila.
QUANTO DURA E COME FUNZIONA – Il reddito ha una durata di 18 mesi. Entro i primi 12 la prima offerta di lavoro potrà arrivare nel raggio di 100 km. Se viene rifiutata la seconda offerta potrà arrivare nel raggio di 250 km e se anche questa viene rifiutata la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia. Dopo il primo anno anche la prima offerta potrà arrivare fino a 250 km, mentre la terza potrà arrivare da tutto il territorio nazionale; dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone con disabilità le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 km.
DOVE SI PUO’ RICHIEDERE – Il reddito si potrà richiedere alle Poste Italiane sia direttamente all’ufficio postale che in via telematica oppure al Caf. L’Inps verificherà se si è in posso dei requisti. Il reddito verrà erogato attraverso una carta prepagata di Poste Italiane. Dopo l’accettazione, il beneficiario verrà contatto dai Centri per l’impiego per individuare il percorso di formazione o reinserimento lavorativo da attuare. Chi fornisce dati falsi rischia da 2 a 6 anni di carcere e non sarà possibile utilizzare la card per il gioco d’azzardo.
CHI VIENE ESCLUSO – Viene escluso dal reddito chi non sottoscrive il Patto per il Lavoro o per l’Inclusione sociale, chi non partecipa alle iniziative formative e non presenta una giustificazione, chi non aderisce ai progetti utili per la comunità predisposti dai Comuni, chi rifiuta la terza offerta congrua, chi non aggiorna le autorità competenti sulle variazioni del proprio nucleo e chi fornisce dati falsi. In quest’ultimo caso si rischiano da 2 a 6 anni di carcere.
CHE SUCCEDE SE NON SPENDO I SOLDI? – Se i soldi del reddito di cittadinanza non vengono spesi tutti entro il mese, la cifra non spesa “non la eroghiamo sul mese dopo“, i soldi “glieli scaliamo dal mese dopo“, ha sottolineato il vicepremier Luigi Di Maio.