Sassuolo-Napoli, l’Analisi Igniorante

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La pagina Facebook L’Analisi Ignorante ha condiviso un divertentissimo intervento sulla scorsa partita Sassuolo-Napoli. Ecco cosa hanno detto!

 

SASSUOLO- NAPOLI: L’ANALISI IGNIORANTE

Proposta: possiamo giocare trentotto partite di Europa League e solo una decina in campionato? No, eh?

A quanto pare no. Oggi è turno di questo sempre più imprevedibile campionato di questa nostra sempre più spettacolosa Serie A (BLEEEHURR)
Niente, prima o poi pure me la dovrò far dare una controllatina alle viscere

Dicevamo, torna il campionato. E dopo la splendida Juventus della settimana scorsa, CHI poteva mai capitarci, se non il suo diretto derivato? Il camaleontico Sassuolo, squadra capace di diventare alternativamente il Real Madrid (quando ad esempio gioca contro di noi) o il Pro Piacenza (quando, viceversa, affronta i gobbi. Sempre per esempio eh).

Le scelte di Ancelotti chiariscono la sua logica: priorità alla Coppa, turn over in campionato.
C’è Ospina, che sostituisce Meret che sta scontando la squalifica per il non fallo su Cr7+2sulcampo. C’è Vladino Zellino, cui giovedì toccherà il compito di guidare la difesa. E poi c’è il centrocampo B, con Ounas- Verdi sulle fasce, Diawara in mezzo, Malcuit- Ghoulam terzini; in avanti, i due nanerottoli.

Partiti ed il copione della vigilia è confermato: il Sassuolo se la gioca con la stessa concentrazione di una finale di Champions. L’occasione mi è utile per apprezzare le virtù di tal Boga, che mi pare una via di mezzo tra Garrincha, Best e Marc Overmars, al che mi chiedo dal profondo della mia umiltà
MACHICAZZECHIST??
Scusate, è vero che io oramai non seguo proprio più la serie A, ma sto tizio credo di non averlo MAI SENTITO NOMINARE proprio. Ma gioca sempre così o è un onore riservato solo a noi?

Noi siamo troppo leziosi e contro una difesa attenta si traduce in poca trippa per gatti.
Alla voce ‘lezioso’ mettiamo Adam Ounas, capace di alternare giocate al limite della fellatio, con femminellate che ti fanno venire voglia di spedirlo ad un corso accelerato di recupero saponette nelle docce, come quando si intestardisce nel dribbling di troppo, anziché servire il compagno smarcato.
Adam, sei un bravo giocatore e se imparerai a regolarti diverrai un fuoriclasse ma per il momento mi sento di dirti
E DALLA PRIMA, CAZZO!
Come dissi…ehm…alla mia compagna (cioè la coinquilina che non paga l’affitto) anni fa.

Insigne calcia su Pegolo, esempio di portiere con cognome da pesciabbroro che tuttavia ricorre nei miei incubi dai tempi di Siena
Poi Verdi, su bella azione di prima da sinistra, ha la palla buona, ma calcia alto, facendomi rimpiangere i tempi in cui sfogliava le margherite a Bologna per decidere se venire o meno a Napoli a provare a giocarsi lo scudetto.

In mezzo, continuiamo a vivere il dramma di Dries. Dries è il classico maschio che, mollato dalla ex, non riesce più a farsi nemmanco una pomiciata. Oggi non chiaverebbe nemmeno se lo portassero a escort. Gli capita un’autostrada spianata davanti a se, in altri tempi si sarebbe zucato il campo, si sarebbe mangiato a Pegolo, al contempo dileggiandolo per il cognome da quadrupede a Topolinia e l’avrebbe menata in fondo al sacco e afammocc.
Il Dries di oggi, invece fa quel movimento in più di troppo, consentendo ad uno scartellato sassuolese, per l’occasione tramutatosi in BECKENBAUER di chiuderlo, facendogli fare la figura del fesso.

Mesculi questi elementi ed ottieni il mesto 0-0 con cui chiudiamo la prima frazione, e anzi ci va pure di culo perché c’è un diagonale di Rogeiro che ci fa fare i vermi. A me, almeno

Ma nulla in confronto a quando i SEMPRE SIMPATICI Telecronisti Sky ci ricordano che Mimmo Berardi, prigioniero politico neroverde, non segna su azione al Mapei da tipo Gennaio 2002.

Si riparte, con Luperto (l’altro verosimile titolare di giovedì) per Chiriches, e con il Napoli che come per magia SI DIMENTICA DI GIOCARE
Cioè ma proprio una cosa che stiamo in campo e non si capisce perché

In mezzo a tutto questo, ne approfitta il Sassuolo, che al ‘7 passa. Azione che parte dal loro portiere, Boga taglia il capo da parte a parte, cross da destra, mischia davanti a Ospina, con Allan che non riesce a rinviare, palla che carambola sui piedi di….indovinate un po’? MIMMO BERARDI. Che ovviamente per l’occasione ha recuperato piede, diottrie, voglia di vivere e ci impallina 1-0. E IO LO SAPEVO, LO SAPEVOOOOOO

Il senso della reazione del Napoli si riassume nel PRIMO tiro in porta dopo lo svantaggio che porta la firma di DIAWARA. Da TRENTA METRI. Al’ 75. Venti. Minuti. Dopo.

Nel frattempo, Carletto ha provato a mischiare le carte inserendo ( a sopresa) Younes per Verdi e Milik per Ounas. Il polacco stavolta non ha inciso, anche se su di lui c’era un possibile rigore, non rilevato né dall’arbitro né dal Var.

Come riassumere la manovra del Napoli che si getta alla disperata ricerca del pareggio?
UNA GIGANTESCA WALLERA ATTURCIGLIATA A TIPO TWISTER

Anzi, rischiamo pure di brutto, in un paio di contropiedi loro.

Insomma, è la classica partita che pensi non riusciresti a raddrizzare mai e probabilmente mai ci riusciremmo se Capitan Magnanelli non si dimenticasse il pallone in piena area consentendo ad INSIGNE, il cafone, quello che quando c’è lui non segniamo mai, di piazzare di prima il TIROAGGIRO letale. Che quantomeno ci evita l’umiliazione della sconfitta.

Perchè, in teoria ci sarebbe ancora il tempo per tentare l’assalto finale, ma giustamente se sei Leopardi per 85 minuti, non è che puoi trasformarti in Fiorello gli ultimi dieci.

Finisce 1-1. Mapei Stadium che si conferma terreno ostico. L’ultima vittoria qui risale addirittura ai tempi di Benitez.

E’ stato forse il peggior Napoli della stagione. Impreciso, lezioso e con scarsa voglia. Le scelte di Ancelotti hanno chiarito quali sono adesso le priorità. Malgrado il punteggio rassicurante della gara di andata, Carletto, anche dopo lo 0-1, ha preferito lasciare in panchina i vari Callejon, Zielinski e Fabian Ruiz e ha messo dentro l’oggetto misterioso Younes, appena 25’ sin qui in stagione. Segno evidente che il tecnico vuole sfruttare il campionato, sopratutto per far accumulare minutaggio alle seconde linee, che possono tornare utili in vista dell’ #OperazioneBaku

Una conseguenza di questa partita? Cammino e inciampo nel mio stesso scroto

Vado a ritrovare la voglia di vivere, facendo scherzi telefonici a CHIFFIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, ciao

#SasNap #ForzaNapoliSempre #OperazioneBaku