Il tecnico azzurro, Carlo Ancelotti, alla vigilia della sfida contro il Salisburgo, dimostra di non fidarsi della formazione austriaca.
“Il 3-0 dell’andata e’ un buon risultato, ma non dobbiamo pensarci, dobbiamo cercare di vincere anche qui”. Cosi’ il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, alla vigilia del match di domani in casa del Salisburgo, valido per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. “Il pericolo e’ gestire la partita, fare calcoli, pensare al vantaggio che abbiamo, abbiamo visto ieri l’Atletico che secondo me ha provato a gestire dal primo minuto il risultato dell’andata, noi non dobbiamo farlo, dobbiamo giocare sin dal primo minuto come sappiamo”, ha spiegato l’allenatore azzurro che, ai microfoni di Sky Sport, prova a individuare le squadre piu’ pericolose in questa Europa League.
“Ci sono Chelsea e Arsenal, il Siviglia che ha grande esperienza in questa competizione, speriamo di esserci noi, c’e’ l’Inter che non ha un compito facile domani con l’Eintracht, direi che questo e’ un torneo molto equilibrato”. Ancelotti ha parlato anche delle parole di Insigne dopo la gara con il Sassuolo. “Capisco Lorenzo, sente tanta responsabilita’ perche’ e’ napoletano, e’ cresciuto qui, e’ diventato grande, adesso e’ capitano, il suo e’ uno sfogo comprensibile, ma deve concentrarsi sul gioco, sulle partite e deve dimostrare tutte le sue qualita’ sul campo, noi non possiamo controllare le critiche”.
Ancelotti annuncia che domani in attacco ci sara’ Milik e, ai microfoni di Sky Sport, confessa di essere rimasto sorpreso da molti giocatori: “Che non avevo mai allenato. Mi hanno date tante risposte positive, ora in prima pagina ci sono Meret e Fabian Ruiz che sono nuovi, ma per me Allan sta facendo un campionato straordinario, c’e’ la continuita’ incredibile di Callejon, in generale secondo me siamo meglio di quello che dice la classifica, siamo a -18 dalla Juve, ma a livello di qualita’ e personalita’ secondo me siamo piu’ vicini”.