Napoli-Parma finisce 1-2 per i gialloblu.
Napoli-Parma | Esordio amaro per Rino Gattuso sulla panchina del Napoli, battuto per 2-1 in casa dal Parma nell’anticipo della 16/a giornata. Al San Paolo si è giocato con un ritardo di mezzora sull’orario previsto, a causa dei danni riportati dallo stadio per il maltempo della notte scorsa. Inizio da brividi per il Napoli, sotto di un gol dopo appena 4′ quando Koulibaly favorisce il micidiale Kulusevski. Nell’occasione il difensore senegalese si infortunio ed esce. Il pareggio azzurro arriva solo nella ripresa, firmato da Milik di testa su cross di Mertens. In pieno recupero Gervinho in contropiede gela il San Paolo. Ancora una strepitosa partita di Kulusevski, il centrocampista classe 2000 sale a quota 4 gol e 6 assist in questa prima parte di stagione. Napoli volenteroso, a tratti anche sfortunato, ma che paga a caro prezzo le troppe amnesie difensive. In classifica, il Parma di D’Aversa scavalca proprio gli azzurri al settimo posto e ora sogna davvero un posto in Europa.
Gattuso schiera un 4-3-3 con Callejon, Milik e Insigne in attacco. In difesa Di Lorenzo e Mario Rui terzini, con Manolas e Koulibaly centrali. A centrocampo Fabian Ruiz, Allan e Zielinski. Modulo identico per D’Aversa con Kulusevski, Cornelius e Gervinho in avanti. In mezzo al campo Hernani, Brugman e Barillà. In difesa Iacoponi e Bruno Alves centrali con Darmian e Gagliolo esterni.
Inizio da incubo per Gattuso, che dopo appena 5′ vede il suo Napoli sotto di un gol e con Koulibaly fuori per infortunio. La rete ducale porta la firma del gioiellino Kulusevski, bravo ad approfittare di un errore clamoroso di Koulibaly che gli lascia via libera verso la porta di Meret. Nell’occasione il centrale senegalese si fa male e viene sostituito da Luperto. Napoli allo sbando, che un minuto dopo rischia ancora di capitolare in contropiede ma questa volta Cornelius sbaglia il passaggio a Gervinho tutto solo in area. Rabbiosa la reazione degli azzurri, che si riversano nell’area del Parma alla ricerca del pari. Ci provano Insigne, per ben quattro volte Zielinski e Milik, senza esito. Nel frattempo anche il Parma deve effettuare un cambio, fuori l’infortunato Cornelius e dentro Sprocati. Poco dopo la mezzora è clamorosa l’occasione fallita da Insigne, che calcia fuori tutto solo davanti a Sepe. Prima dell’intervallo, però, è il Parma a sfiorare il raddoppio con un contropiede fulminante di Gervinho che calcia sul palo da ottima posizione. Poi l’arbitro Di Bello concede un rigore al Napoli per un fallo di Hernani su Milik, ma dopo aver consultato il VAR concede solo una punizione dal limite che Insigne spreca.
Nel secondo tempo, la squadra di Gattuso ricomincia a spingere con veemenza ma il Parma non concede spazi. Ci prova Insigne da fuori, ma Sepe è attento. La sfida fra il capitano azzurro e il portiere del Parma, ex della partita, prosegue con una punizione dal limite dello stesso Insigne respinta in tuffo. Un che sembra Sepe insuperabile, si oppone due volte a Milik nel giro di pochi secondi. Il bomber polacco si riscatta al 65′, quando firma il meritato pareggio con un perfetto colpo di testa su cross del neo entrato Mertens. Il San Paolo, semi vuoto, si scalda e torna a spingere gli azzurri. La partita diventa un assedio alla porta del Parma, che non demorde e anzi in contropiede torna a farsi vedere con il solito Gervinho fermato da un super Meret. Nel finale esce fra i fischi Insigne, al suo posto dentro Lozano per tentare un ultimo assalto. La squadra di Gattuso ci prova in tutti i modi, sfiorando il gol più volte con Mertens, Fabian Ruiz e Callejon. In pieno recupero, però, arriva la beffa con il Parma che trova il gol vittoria di Gervinho al termine di una micidiale azione di contropiede rifinita dall’ottimo Kulusevski.