La pizza come simbolo della napoletanità, da gustare ed assaporare ma anche da valorizzare.
Tutti pazzi per la pizza in questa cinque giorni del Napoli Pizza Village, dove il lungomare di Napoli ha visto la presenza di 36 pizzerie tra le più rinomate di Napoli oltre a spettacoli di musica, cabaret, eventi sportivi, attività di intrattenimento.
Non solo pizza e bibite perché in quest’area di 24 mila metri erano presenti anche le consuete bancarelle e artisti di strada che hanno intrattenuto visitatori e bambini.
Tanti gli ospiti famosi che hanno partecipato alla manifestazione, apprezzando indiscutibilmente la bontà di una buona margherita o di una marinara ed esprimendo profonde riflessioni sull’importanza di saper valorizzare un alimento così famoso nel mondo proprio a partire dal suo luogo di nascita, Napoli. Passeggiando nel villaggio, abbiamo incontrato il direttore d’orchestra Demo Morselli, impegnato con la sua band ad intrattenere il pubblico napoletano con canzoni come My Way del mitico Frank Sinatra e l’attore comico napoletano Mimmo Sepe entusiasta di vedere valorizzato il lungomare di Napoli con iniziative come quelle ideate quest’anno.
Tra le novità il concorso promosso dall’Asìa per la “Pizza 4 frazioni” i cui colori sono stati individuati nel bianco, il giallo, il verde e il marrone, colori simbolo della raccolta differenziata. Spazio anche alla solidarietà, infatti durante la manifestazione l’Associazione Pasticcieri napoletani metterà all’asta tre magliette del Napoli Calcio firmate dai giocatori. Il ricavato è andato all’Unicef per i bambini siriani.
Di Simona Coppa