Scuola e l’emergenza coronavirus: la Preside dell’ ITI Augusto Righi di Napoli, Giovanna Martano, spiega come il famoso istituto di Fuorigrotta ha affrontato la necessità improvvisa di garantire ai propri ragazzi una continuità nel dialogo formativo.
ESAMI DI MATURITÀ 2020, AL VIA IL 17 GIUGNO
La preside si è mostrata orgogliosa dei suoi docenti che, da subito, si sono attivati per mantenere un contatto con i propri alunni. E’ stata attivata una piattaforma unica per tutte le classi,che ha permesso di ridurre il disorientamento all’interno di una didattica competamente stravolta.
E’ stato immediatamente attivato un precoce monitoraggio dei bisogni della “platea”studentesca, da cui è emerso un divario digitale di oltre un centinaio di famiglie, senza pc o tablet. La scuola, a questo punto, ha attivato un proprio comodato d’uso, prelevando i pc dalle aule della scuola e prestandoli agli studenti bisognosi.
Su 71 pc, solo 23 sono stati acquistati dai fondi stanziati da MIUR. Il resto si è trattato di risorse del RIghi. La Martano ha invocato dunque un’ulteriore gettito economico sul comparto scuola, anche in previsione di un’ipotesi di didattica mista” a settembre.