Nonostante siano trascorsi 40 anni dalla Strage di Ustica, non cade il segreto di stato sui documenti del Sismi che provenivano da Beirut e che racconterebbero le attività italiane in quell’area. Anzi, Palazzo Chigi, ha prorogato il segreto per altri 8 anni perchè “la verità farebbe male” ed è “a rischio la sicurezza nazionale”. E’ quanto, in sintesi, si legge su La Stampa dove si racconta della richiesta di Giuliana Cavazza, figlia di una delle vittime della strage del 27 giugno 1980, di poter avere il carteggio del colonnello Stefano Giovannone, il capocentro dei nostri servizi segreti che operò in Libano dal 1973 al 1982.
Ma i servizi segreti sono intenzionati a mantenere il segreto quantomeno fino al 2029, come è stato detto all’ex senatore Carlo Giovanardi in un incontro a palazzo Chigi.