“Alla ricerca del buon governo”, concluso il secondo congresso nazionale di Meritocrazia Italia

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Si è conclusa un’altra intensa giornata del Secondo Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia dal titolo: “ALLA RICERCA DEL BUON GOVERNO”. L’evento, svoltosi a Sorrento presso la sala congressi dell’Hilton Palace Hotel, ha ospitato oltre a numerosi relatori di spicco che si sono alternati in queste due giornate Congressuali, un numero alquanto elevato di partecipanti, e registrato circa 50.000 visualizzazioni nella diretta streaming.

Nella giornata odierna hanno portato i saluti in veste diretta, con l’augurio di buon lavoro, il Sindaco di Sorrento: Giuseppe Cuomo, l’Amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano, nonché i dirigenti del Movimento Giuseppe Castaldo ( Coordinatore regionale Campania di MI) ed Antonino Raffone (Direttore Scientifico “CREA” – SCUOLA DELLA Politica di MI). A seguire, nel dibattito si sono succeduti due temi di elevato interesse per gli Italiani. Alle ore 09:30 si è discusso sulla centralità del Prodotto Interno Umano, tendente a restituire all’individuo in ogni sua declinazione, l’assoluta centralità che merita, quale parametro di riferimento per ogni decisione di matrice politica ed istituzionale. Moderata dal giornalista RAI Daniele Rotondi, alla discussione sono intervenuti alcuni dirigenti del Movimento che si sono confrontati con diversi esponenti dei maggiori partiti politici, tra cui: Anna Rossomando (Partito Democratico Vice Presidente del Senato), Raffaele Trano (Gruppo Misto – Presidente Commissione Finanza della Camera dei Deputati), Andrea Ostellari (Lega – Presidente Commissione Giustizia al Senato), Catello Vitiello (Italia Viva – Deputato Commissione Giustizia) ed Alessandro Cattaneo (Forza Italia – Deputato Commissione per attuazione Federalismo Fiscale). A chiusura della mattinata, le tanto attese conclusioni del Presidente Nazionale di MI, Walter Mauriello: “La politica rappresenta oggi il potere; il potere è la gestione del bene comune, ma oggi è visto come qualcosa di negativo, di egoistico ed individualista…..Un tempo vi era un collegamento tra i rappresentati ed il rappresentante, quest’ultimo sentiva il peso della responsabilità della volontà dei rappresentati. Oggi, a seguito delle diverse Leggi elettorali, la rappresentanza è venuta meno, i rappresentanti sono ormai solo persone di lista di un partito…… Il popolo italiano ha smesso di essere indignato, e di conseguenza si è allontanato dalla politica…. Meritocrazia vuole andare al Governo, e non è importante se ci andrà il Presidente od altri, l’importante è che ci vada il logo MI perchè solo così avremo la conferma che buona parte della nostra rivoluzione ha avuto successo….. Quando un politico arriva al Governo, dovrebbe già sapere cosa fare, è necessaria la progettualità. La caratteristica primaria che deve avere un leader è quella di dire sempre la verità, ma questa oggi vacilla. L’Italia è diventata una polveriera e pertanto è doveroso che un Movimento tratti temi fondamentali come: ambiente, equità sociale, inclusione.”.

Molto ricchi e pragmatici anche i corner e la seconda sessione iniziata alle 15:30 sul tema: Inclusione – Opzione Necessaria, una condizione indispensabile in cui tutti gli individui devono vivere in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza di disabilità o di povertà. Moderata dal Giornalista Rai Attilio Romita, alla discussione sono intervenuti i Dirigenti del Movimento, nonché rappresentanti di spicco delle varie componenti sociali, associative e culturali del Paese (il direttore generale del WWF Benedetto, il Cons. Spagna Musso, l’ing. Ciampa, il dott. Jr James, il dott. Ottocento, i prof.ri Fazio, Salerno, Franza e Benini, la dott.ssa Pisani del Consiglio Naz. Giovani, la Preside Carfora e l’Associazione Libera dalla Violenza). Al dibattito è altresì intervenuto il Prof Massimo Cacciari con collegamento streaming alle ore 17:00: “Il problema dell’inclusione è serio, la situazione è realmente drammatica e siamo in una fase di decadenza non solo sotto il profilo economico, ma anche sociale e culturale. Le forme di disuguaglianze sono intollerabili per la nostra cultura, alla quale la nostra Costituzione si è ispirata. La Democrazia è una bella idea ma ha basi materiali. E’ necessaria innanzitutto l’inclusione dei giovani ad un lavoro vicino alla propria formazione, ma purtroppo la scuola non funziona più, siamo fanalino di coda in Europa per numero di laureati. Il problema della sanità, dell’ambiente, dell’inclusione non possono essere risolti in ambito nazionale, ma necessitano di una Governance internazionale, di una cooperazione tra gli Stati.”

Le conclusioni di questa intensa e proficua giornata sono state affidate, come di consueto, al Presidenza Nazionale Walter Mauriello: “Meritocrazia nasce dal disagio, il popolo ha bisogno di punti di riferimento, ed il nostro Movimento offre uno strumento per parlare all’orecchio del Governo. Tutte le persone che incontrano Meritocrazia per la prima volta, riconoscono che il nostro è un percorso sano e trasparente, ed in questo periodo di sfiducia totale, ciò rappresenta una rivoluzione………. La politica si nasconde dietro la scusa dell’immigrazione, ma un soggetto deve essere incluso perchè così è stabilito dai patti internazionali, bisogna quindi ideare e creare forme di adattamento, programmare un futuro stabile, ha bisogno di essere adattato nella civiltà in cui entra; questo è il vero passo in avanti. Il compito principale dello Stato dovrebbe essere quello di far comprendere al soggetto che entra nel nostro Paese che accanto alla sua cultura vi è un’altra cultura, e solo dall’unione di queste può nascere una realtà perfetta. Non bisogna alimentare o istigare il popolo, ma piuttosto bisogna loro spiegare come funzionano le cose…….. Per Meritocrazia, ognuno deve occuparsi anche dello Stato secondo le proprie competenze, non c’è cosa peggiore che girarsi dall’atra parte. Il messaggio di Meritocrazia: mai contro nessuno, vuol dire che non bisogna mai dire che un Governo è da cambiare, ma è invece sempre necessario sostenerlo con suggerimenti correttivi e proposte concrete. Noi non siamo entità astratte, siamo persone che hanno capito che pensare solo a se stessi porta alla distruzione totale.”

Meritocrazia Italia ringrazia tutti i partecipanti e, per chi volesse, potrà rivedere tutti gli interventi collegandosi alla pagina Facebook: l’Italia che Merita