È fissato al 15 novembre il termine degli interventi in Via Marina. Prima della chiusura del cantiere e dei successivi collaudi, si procederà al montaggio dell’installazione artistica, per la quale si è già ottenuta l’autorizzazione paesaggistica, nella rotonda dell’incrocio con Corso Lucci, nonché agli interventi di ripristino delle parti danneggiate della sede stradale, per le quali è stata già prospettata all’imprese esecutrice il rifacimento completo dei tratti interessati per scongiurare “rappezzi” antiestetici e non funzionali. Lo ha annunciato oggi in commissione Infrastrutture il Rup dei lavori Massimo Santoro, che ha ricordato come siano stati consegnati alle Municipalità competenti i tratti già terminati e all’Anm la sede tranviaria.
Si attende ora l’autorizzazione del Ministero dei Trasporti per rimettere i tram in esercizio, mentre sono state segnalate all’azienda di trasporti cittadina le criticità sulla sede tranviaria segnalate dal consigliere Aniello Esposito (Partito Democratico). Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) ha espresso preoccupazioni rispetto al contenzioso con l’impresa estromessa dal contratto. Timori che, ha detto Santoro, l’Amministrazione ha motivo di ritenere infondati a fronte delle evidenti inadempienze che hanno portato alla risoluzione del contratto.
Per i prossimi cantieri, l’assessora Alessandra Clemente ha spiegato che il periodo di rallentamento delle attività e della circolazione, conseguente alle misure imposte dal Dpcm e dalle ordinanze regionali in materia di emergenza Covid, dovrebbero favorire, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza, un’accelerazione dei lavori. Si auspica in tal modo di riconsegnare, una volta tornate alla normalità, quante più aree libere possibili alla cittadinanza. Si avvieranno così al termine nelle prossime settimane gli interventi in Corso Vittorio Emanuele, in Via Terracina e in Piazza Carlo III.
Apriranno invece i battenti i cantieri di Via Galileo Ferraris (nel tratto compreso tra Corso Lucci e Via Brin), di Via Marco Rocco di Torrepadula (nel tratto da Via Toscanella a Via Emilio Scaglione), di Via Nazionale delle Puglie, Via Arcoleo e Via Morelli. Imminente, infine, la stipula del contratto per i cantieri di Viale Colli Aminei, della bretella di collegamento tra il Vomero e Pianura, di Via Janfolla, Via Giacinto Gigante e della perimetrale di Scampia. Chiudono l’elenco i lavori nelle strade interessate dagli interventi della Metropolitana, come Corso Novara, sui i quali sarà ascoltato l’assessore competente Carmine Piscopo e la responsabile dell’Area Infrastrutture Serena Riccio.
Gli interventi in corso di realizzazione e da avviare sono stati illustrati nei dettagli dal dirigente del Servizio Strade Edoardo Fusco, che ha risposto anche a specifici quesiti dei consiglieri. Sul rifacimento del manto stradale in cubetti di porfido in Piazza Carlo III, sul quale è intervenuto Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle), sono stati spiegati tempi e modi dell’intervento, che prevede, una volta ultimata la parte centrale della piazza, anche lavori su Via Gussone, arteria di collegamento con la zona dell’Arenaccia.
Chiarimenti sono stati forniti anche a proposito dei lavori in Via Rocco di Torrepadula, Via Orsolona a Santa Croce e Via Ulderico Masoni, chiusa a seguito di uno sprofondamento causato dalla rottura di una condotta idrica.
Per la realizzazione di una barriera di protezione sul Ponte di Via Nuova San Rocco, sollecitata dal presidente Simeone come deterrente a gesti estremi, come accaduto di recente, Fusco ha proposto l’inserimento dell’intervento nell’accordo quadro per la manutenzione straordinaria delle strade. Una soluzione, ha assicurato l’assessore al Bilancio Enrico Panini, sarà comunque trovata, così come le risorse necessarie.