A Napoli torna l’asta di beneficenza, il cardinale Sepe: “Covid non ci ferma”

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“Non possiamo e non dobbiamo fermarci e arrenderci” perché sono troppe le persone che soffrono. Questa la riflessione del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, che ha deciso di organizzare, anche quest’anno, la tradizionale asta di beneficenza a ridosso delle feste di Natale e di fine anno.

“Ho riflettuto molto sulla opportunità di tenerla anche quest’anno, attesa la gravissima crisi sanitaria ed economica provocata dal Covid-19, con le conseguenti misure restrittive. Ma – ha riflettuto il presule – moltissimi bambini soffrono, si trovano ricoverati negli ospedali e vivono in situazioni di grave indigenza familiare, perché il virus, che ancora si va diffondendo paurosamente, ha determinato nuove povertà. Per questo non possiamo e non dobbiamo fermarci e arrenderci. La nostra formazione cristiana ci obbliga ad andare oltre, a guardare lontano, ad aprire il cuore alla speranza del nuovo giorno, facendo prevalere la responsabilità di agire e reagire, guardando ai nostri fratelli che soffrono”, ha aggiunto il cardinale.

All’asta saranno battuti numerosi i doni donati, non solo dallo stesso arcivescovo, ma anche da personalità del mondo della politica e non solo. Tra questi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Papa Francesco, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il prefetto di Napoli, Marco Valentini, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco partenopeo, Luigi de Magistris.