Il 27 gennaio di 37 anni fa moriva Patrizio Esposito, il primo neomelodico

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Patrizio Esposito nacque a Napoli, nel quartiere di Porta Capuana, il 27 novembre 1960. Iniziò a cantare sin da bambino e, con la caratteristica timbrica delle voci bianche, incise i suoi primi album, tra i quali Papà… è Natale, ‘O figlio do Marsigliese vol 2, riscuotendo un notevole successo nell’ambito della cosiddetta canzone neomelodica, ma non solo.

Nel 1975 fu tra gli interpreti dello sceneggiato Il marsigliese, al fianco di Renato Mori, Vittorio Mezzogiorno, Isa Danieli, Lina Polito e Marc Porel, una miniserie televisiva trasmessa dalla Rai. Nel 1983 presentò la canzone Tu sei qui su Rai 1, a Domenica In condotta da Pippo Baudo. Ha inciso tutti i suoi dischi con l’etichetta Zeus Record. Tra i suoi album più noti vi sono: Na sbandata e Relazione.

Il 27 gennaio 1984 il cantante fu trovato morto per overdose a bordo della sua Matra-Simca, nel quartiere di Barra. Sulla sua tomba il maestro Vittorio Annona scrisse in napoletano: “Nu grande artista e figlio a Dio nun more maie… maie chiu! Tu figlio d’a canzone, scugnizzo d’a canzone, Napule tu cantave, mo Napule canta a te (tradotto: “Un grande artista e figlio a Dio non muore mai… mai più! Tu figlio della canzone, scugnizzo della canzone, Napoli tu cantavi, ora Napoli canta te”). (fonte Wikipedia)