Addio al ‘pazzariello’ della Festa del Pesce positanese. Il Covid si porta via Pasquale Terracciano

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Si è spento all’età di 65 anni Pasquale Terracciano, Leader del gruppo di musica popolare ‘NapoliExtracomunitaria’ di Pomigliano D’Arco. Una vita passata a studiare musica, usi e costumi di Napoli, concentrandosi nella figura del ‘pazzariello’, che ogni anno andava in ‘scena’ alla Festa del Pesce positanese.

‘O pazzariello era un’artista di strada, figura molto diffusa e caratteristica della Napoli di fine Settecento, Ottocento e prima metà del ’900, una specie di giullare di piazza che attirava i passanti con i suoi strampalati spettacolini. Di solito lo si poteva trovare per le strade, vestito in modo molto vistoso, mentre impugnava del vino o altri prodotti (solitamente pane e pasta) che gli venivano affidati da una vicina cantina o bottega per farsi pubblicità. Infatti, con balli, danze e filastrocche, era solito annunciare l’apertura di nuovi negozi accompagnato anche da una piccola orchestrina composta da tamburino, putipù, scetavajasse e triccheballacche. Inoltre, non era raro trovarlo a qualche festa paesana o sagra in cui tentava di attirare un numero più alto possibile di avventori per vendere all’asta qualche oggetto ricevuto dagli organizzatori per aumentare il ricavato dell’evento. La figura del pazzariello è stata valorizzata e resa celebre dal grande Totò, che lo ha interpretato nella trasposizione cinematografica de “L’oro di Napoli”, film di Vittorio De Sica tratto dal capolavoro di Giuseppe Marotta. (da Napoligrafia-tutto su Napoli).