Vaccini anticovid. Forse non solo un problema medico

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La fine della sospensione del vaccino AstraZeneca ha rassicurato quanti già sottoposti a vaccinazione, temevano per la propria salute; infatti l’EMA, l’ente europeo demandato al controllo farmaceutico, ha riferito che il vaccino Astrazeneca è sicuro e non correlato ad alcun caso di decesso intervenuto a breve distanza dalla vaccinazione. 

Al di là dell’aspetto medico di notevole rassicurazione, la sospensione del vaccino AstraZeneca è intervenuta dopo ripetuti richiami al rispetto del contratto stabilito tra l’UE e la società inglese incaricata di produrre il vaccino con richiami che hanno rischiato più volte di trasformarsi in vere e proprie ritorsioni da parte dell’UE, trovatasi dietro il Regno Unito nell’ordine di distribuzione del vaccino. 

Di contro la Pfizer ha nello stesso periodo rilanciato sull’aumento di produzione, mentre Moderna non è stata mai toccata da critiche, sia sulla fornitura che sugli effetti della somministrazione del vaccino, pur avendo un mese fa, annunciato il taglio della propria produzione. 

Eppure, una tabella statistica riportata da “Il Foglio” del 16 marzo 2021, evidenzia che gli effetti collaterali del vaccino Pfizer sono più consistenti dell’AstraZeneca: 

Pfizer: 4.820 casi e 74 decessi (57 casi di trombosi, zero decessi); 

AstraZeneca: 1.656 casi e 11 decessi (10 casi di trombosi, zero decessi); 

Moderna: 368 casi e 32 decessi (7 casi di trombosi, un decesso). 

Perché allora penalizzare un vaccino a vantaggio di un altro? 

E’ evidente che c’è una lotta commerciale di grandissime aziende, basate su dividendi milionari, che tendono a giocarsi ogni carta utile per valorizzare il proprio prodotto, cercando di conquistare consensi agli occhi soprattutto dei più scettici della campagna vaccinale anticovid. 

Più intricato è invece il rapporto tra queste aziende che si ritrovano ad essere intrecciate talvolta in operazioni finanziarie congiunte: Pfizer è un colosso retto da banche di investimento quali Vanguard Group Inc, Blackrock, State Street corporation, etc., già coinvolto in passati scandali di sperimentazioni non autorizzate, operazioni di speculazione finanziaria e corruzione di personale sanitario in diversi paesi del mondo; AstraZeneca altrettanto, seppur più piccola della precedente è rimasta invischiata in operazioni poco trasparenti; Pfizer ed AstraZeneca, insieme, sono state coinvolte nell’affaire MARVECS, società fittizia creata in Italia ed entrata sotto i riflettori dell’Autorità giudiziaria. 

AstraZeneca è in collaborazione da anni con Moderna, pur avendo prodotto un vaccino vettoriale; dal 2013 investe congiuntamente in ricerca di mRNA per il trattamento di malattie cardiovascolari che per la gioia dei “complottisti”, ha visto un cospicuo investimento milionario da parte della Bill e Melinda Gates Foundation. E ModeRNA è stata la prima nel febbraio 2020 a lanciare la notizia di aver prodotto un vaccino anticovid… 

di Luigi Casaretta