Ancora una volta il Tunnel Borbonico è stato lo scenario ideale per una bella manifestazione artistica. A 40 metri sotto terra l’associazione culturale Nartea ha inscenato Bu(g)ie, una visita guidata teatralizzata avente come tema le tradizioni antiche della città di Napoli. A rendere gradevole e efficace lo spettacolo ideato dagli attori di Nartea, la magia del sito. Il Tunnel Borbonico, rappresenta uno dei tesori di Napoli, un luogo intriso di mistero e storia, all’interno del quale tutto assume connotati poetici di alto rilievo.
“Siamo partiti dal nulla – dichiara Febo Quercia, direttore artistico di Nartea – con lenzuola cucite addosso e oggi possiamo vantare di lavorare in importanti location di Napoli. La nostra mission – continua Febo Quercia – è quella di stimolare l’interesse delle persone nei confronti della cultura napoletana”. Buona la risposta di pubblico per questa iniziativa ed infatti in un’unica data suddivisa in due spettacoli si sono registrate circa 150 presenze.
Da menzionare la performance di Antimo Casertano, uno degli attori di Nartea, che si è contraddistinto per la capacità di travalicare i confini di un impostazione predefinita, rendendo originale e di grande interesse, il personaggio rappresentato. Certo è che il Tunnel borbonico, guardato con occhio letterario, rappresenta una delle realtà più suggestive di Napoli.
Paolo Izzo