“Non chiamarle signorine, non chiamarli giovanotti”: la campagna social dell’Asl Napoli 2

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La campagna dell’Asl Napoli 2 Nord si avvarrà della comunicazione dei social aziendali e si articolerà su affissioni all’interno dei centri vaccinali aziendali

L’Asl Napoli 2 Nord ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione circa il riconoscimento delle competenze dei propri giovani professionisti. La campagna di comunicazione fa seguito alle iniziative che l’Azienda porta avanti da tempo contro la violenza sugli operatori, contro la discriminazione di genere e a favore della valorizzazione delle giovani competenze.

Abbiamo colto l’appello delle nostre giovani dottoresse in servizio presso il nostro centro vaccinale che chiedevano di non essere chiamate signorine facendo diventare il loro desiderio di riconoscimento delle competenze una campagna di sensibilizzazione aziendale – ha detto Antonio d’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord – Il loro appello non era la rivendicazione di un titolo, ma il desiderio della valorizzazione delle competenze. Nei nostri centri vaccinali e presso i caselli tampone sono in servizio al momento circa 200 medici; quasi tutti hanno meno di 40 anni, ma tutti hanno concluso un durissimo percorso di studi che ne attesta l’elevato livello di conoscenza. Come azienda abbiamo la responsabilità di valorizzare queste professionalità, sottolineando che le loro competenze esulano da sesso ed età. Si tratta di una battaglia culturale che come Azienda sanitaria sentiamo la necessità di fare nostra“.

La campagna di comunicazione dell’Asl Napoli 2 Nord si avvarrà della comunicazione dei social aziendali e si articolerà su affissioni all’interno dei centri vaccinali aziendali che vedono transitare oltre 10mila persone ogni giorno. (A Napoli torna il Gay Pride, appuntamento per il 3 luglio)