In attesa di Napoli – Milan

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La ricevitoria del lotto consiglia il terno secco 7-17-24 sulla ruota di Napoli. Un motivo ci sarà. Alle 20.45 va in scena Napoli-Milan, anticipo della 13ᵃ (occhio alla casualità) giornata di Serie A. Disputare un incontro così importante per i napoletani il 17 novembre ha un sapore ancora più particolare. Nella cabala il 17 è sinonimo di attesa e speranza e non di disgrazia. E poi l’unico ad indossare la maglia con questo numero è lo slovacco di Banska Bystrica. Cavani veste il numero 7. Sommando 7 e 17 il risultato non può che essere 24…..proprio come la divisa scelta da Insigne. Un’altra coincidenza?
Sarà la sfida delle creste tra Hamsik ed El Shaarawy, un duello tra barbieri e non solo, combattuto a colpi di lacca e gel. Le due acconciature similari, le due criniere meglio, proveranno a lasciare il segno. Se volete il pelo.
Non più Diego vs Marco- i cognomi sono facilmente intuibili- il Pibe de Oro vs il Cigno di Utrecht, Bianchi e Bigon vs Sacchi e Capello. Gli anni 80 ormai alle spalle rimangono un felice e vivo ricordo sullo sfondo, sempre pronto a riemergere, perché evocativo e suggestivo di glorie, vittorie e sconfitte mai dimenticate. Il 21 ottobre 1984 la prima di Diego contro i rivali milanesi finì 0-0; la sua ultima partita a Fuorigrotta 1-1 sempre contro gli ambrogini il 21 ottobre 1991 in gol su rigore. Padroni di casa sempre vittoriosi nell’ 85-86 2-0, nell’86-87 2-1, nell’88-89 4-1, nell’89-90 3-0; sconfitti nell’87-88 per 2-3. Se da un lato Diego guidava i suoi, dall’altro gli olandesi facevano blocco: Rijkaard, Gullit (rimembrate le sue treccine?), Van Basten.
Terminata l’epoca dell’argentino, nell’ 92-93 1-5 per il Diavolo: i partenopei rimediano una pesante cinquina e Van Basten cala il poker. Di Canio nel 93-94 e Agostini nel 94-95 lavano l’onta subita.
Con un balzo in avanti arriviamo nel nuovo millennio. Per gli azzurri l’11 maggio 2008 poderoso 3-1 con galoppata trionfale di Hamsik, due pareggi 0-0 e 2-2 nel 2008-9 e nel 2009-10, una sconfitta rimediata nel 2010-11 1-2 con un colpo da terra di Lavezzi e infine il 18 settembre 2011 un altro successo per 3-1 con tripletta del Matador. Nei precedenti confronti al San Paolo 27 vittorie azzurre, 27 vittorie per gli ospiti e 20 pareggi.
Si affrontano stasera la generazione dei ventenni: Lorenzo vs Stephan. Il presente è già loro, il futuro anche. Insigne ed il faraone già nazionali dimostreranno ancora una volta il loro potenziale offensivo. È la prima di Lorenzinho vs i rossoneri. E chissà se i nuovi Led, installati al posto dei superati display di Italia 90, porteranno fortuna al talento di Frattamaggiore. Un battesimo di fuoco per entrambi?
Un big match a distanza tra Berlusconi e De Laurentiis e ravvicinato tra Mazzarri ed Allegri. Dal 1986 l’ex premier ha fatto della sua creatura il club più titolato del mondo: una continuità societaria e gestionale affidabile ed oculata. De Laurentiis vorrebbe emulare i trionfi dell’ingegner Ferlaino e aggiungervi in bacheca la coppa dalle lunghe orecchie: traguardo possibile o sogno irrealizzabile? Due presidenti imprenditori concreti e di successo.
“ Sarà una gara durissima, il Milan ha grandi valori. Dipende tutto da noi”: queste le dichiarazioni alla vigilia di Mazzarri, che incrocia sul suo cammino il conterraneo nonché tecnico rivale Allegri. Gli allenatori livornesi si rispettano ma non si amano: orgoglio toscano o scaramucce pregresse?
Dirige Bergonzi di Genova. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni: non è una serata di gala alla Scala ma molto di più. Comunque vada sarà una notte da brividi. E i numeri non mancheranno di certo.
Diego Scarpitti