Juventus Lazio 0-0, il Napoli può arrivare a -3

0
587

Vista l’importanza dell’incontro, fa strano vederlo “relegato” alle 18,00 del sabato, eppure Juventus-Lazio è comunque una partita che non perde mai smalto e non annoia mai. Un big match insomma … come quello di stasera del San Paolo, dove il Napoli ospiterà il Milan. Per la Juve si parlava di turnover in vista del Chelsea e invece scendono in campo i titolari ad esclusione di Pirlo, squalificato, e Vucinic, infortunato.

In porta Buffon , poi solita difesa “nazionale” con Barzagli, Bonucci e Chiellini, sulle fasce Isla e Asamoah,  e infine i centrocampisti Pogba, Vidal e Marchisio a supporto poi del duo d’attacco formato da Quagliarella e Giovinco. La Lazio risponde con Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu, Ledesma, Gonzalez, Hernanes Brocchi, Candreva; Klose.

Un primo tempo in cui dominano i lampi di genio della formica atomica, che al 19′, con una girata, appoggia per Quagliarella, che  spreca l’occasione. Sui piedi di Giovinco altre due belle occasioni, al 31′ e al 32′, e si osserva la stessa sequenza: aggancio dell’ex Parma che poi però, invece di passare a Quagliarella, smarcato, insiste nel provare la conclusione personale, che finisce a lato in entrambi i casi. Si arriva dunque all’intervallo a reti inviolate e con un cambio: Ciani dal 20′ sostituisce Dias, che esce per uno stiramento.

Nel secondo tempo ritmo acceso e finiscono i primi due nomi sul taccuino dell’arbitro: ammoniti Bonucci al 3′ st per fallo su KloseMarchetti al 7′ st per aver ritardato il rinvio. Al 12′ st fa il suo ingresso in campo Ederson, al posto di Brocchi: torna disponibile un giocatore che potrebbe rivelarsi molto utile per la stagione biancoceleste.

Grande lavoro sulle fasce da parte di Isla e Asamoah, impeccabile in difesa Chiellini. Per la Lazio invece un grande Marchetti, che al 17′ st compie una prodezza su un destro di Vidal deviato da Quagliarella, che pochi minuti dopo esce, al suo posto Matri. Il fatto che il migliore in campo sia il portiere fa immaginare una Lazio tesa soprattutto alla fase difensiva e infatti Lazio che si chiude, grande Konko che salva al 23′ st quasi sulla linea.

Al 24′ st debutta in questo campionato Simone Pepe, reduce da un periodo nero tra infortuni e coinvolgimenti nello scandalo Calciopoli, sfortune arrivate dopo un’ottima stagione, con sei reti, di cui una fatta proprio ai biancocelesti nell’ultima loro apparizione allo Juventus Stadium l’11 aprile 2012: un goal da cineteca, forse il più bello del campionato 2011/2012. Il centrocampista viene accolto calorosamente con tanto di cori dalla tifoseria.

Al 36′ st esce invece Klose, apporto positivo del bomber tedesco, ma poche occasioni: rimane per lui il tabù Juventus, squadra a cui non ha mai segnato. Al 39′ st Alessio prova il tutto per tutto togliendo un Pogba, con meno grinta delle altre volte, e inserendo BendtnerCinque i minuti di recupero, non degni di nota se non per l’ammonizione al solito Vidal.

Il match finisce a reti inviolate. Un risultato che è oro per la Lazio di Petkovic che a fine partita abbraccia tutti i suoi calciatori, che hanno dato tutto, anche con qualche occasione, ma senza lesinare energie. Dall’altro lato invece una Juventus che ha sprecato molto: lo stadio dei campioni d’Italia non sembra più un fortino inespugnabile né sinonimo di vittoria per i padroni di casa …

Ora l’Inter è a -5 e il Napoli a -6  considerando però che devono ancora giocare, la Lazio conserva il quinto posto …