Il Napoli spreca un’occasione d’oro
Un tiro di esterno sinistro di Inler al 4’ minuto porta il Napoli in vantaggio: Abbiati festeggia nel peggior modo possibile le 300 presenze in A. Padroni di casa arrembanti, che impostano positivamente l’avvio di gara. Occasionissima per Montolivo, che non coglie il pareggio qualche minuto dopo. Al 31’ minuto Insigne segna il gol del 2-0: Lorenzo anticipa Acerbi. Non impeccabile il portiere rossonero nella circostanza, perché il pallone gli passa sotto le gambe.
Subito dopo il numero 24 fornisce in area avversaria un assist per Cavani anticipato. Troppa generosità non paga. Infatti al 44’ su passaggio di De Sciglio, El Shaarawy di destro a girare accorcia le distanze: imprendibile per De Sanctis. 2-1 e partita riaperta sul finire del primo tempo. Impensabile concedere spazio al faraone, che non fallisce il colpo.
Nel secondo tempo il Milan spinge sull’acceleratore. Bojan e Boateng di poco fuori. Maggio in scivolata manca l’appuntamento con il gol. Cavani tira e Abbiati respinge di piede: azione che si ripete in sequenza con gli stessi protagonisti.
Esce Insigne ed entra Mesto. De Sanctis rinvia, il Matador in anticipo su Mexes serve Hamsik, che piazza un tiro a giro di poco a lato. Quattro nitide palle gol non concretizzate per i padroni di casa. Dal possibile 3-1 che poteva chiudere la gara al 2-2 di El Shaarawy: il faraone soddisfatto rilancia un Milan tutt’ altro che in crisi.
Gli azzurri non sfruttano le occasioni d’oro che si presentano. Visto il pareggio di Juve-Lazio i partenopei non riducono il gap dalla vetta: 5 punti li separano dalla capolista. Un pareggio che va stretto agli uomini di Mazzarri, che si fanno raggiungere ingenuamente.
La cresta rossonera s’inserisce nella falla difensiva dei padroni di casa e si porta a quota 10 in campionato. Allegri salva la sua panchina. L’onda lunga della visita di Berlusconi a Milanello si percepisce nell’aria. Corrucciato e contrariato De Laurentiis: non si possono fallire match del genere. Un tempo a testa per entrambi i contendenti.
Solita beneficenza dei Cannavaro boys, che a risultato quasi acquisito rimettono gli avversari in corsa e perdono due punti fondamentali per il prosieguo del campionato. Al Napoli manca un sano cinismo e maggior lucidità nel reparto arretrato. Recriminare non serve. I rimpianti non bastano. Risultato che va di lusso ai rossoneri, meno ai partenopei. Il San Paolo mastica amaro. Nel complesso un sabato di grande calcio.
Napoli-Milan 2-2
Diego Scarpitti