Nelle qualifiche del gp del Brasile domina la McLaren che conquista tutta la prima fila piazzando Hamilton in pole, con il tempo di 1:12.458 e Button 2º con 1:12.513.
La Red Bull “relegata” in seconda fila con Webber che precede il bicampione mondiale Vettel, 4º in 1:12.760. Buona prova di Massa che chiude 5º, a cinque decimi dal poleman.
Per scorgere Alonso invece ci vuole il binocolo. Lo spagnolo chiude 8º in 1:13.256 e la vittoria del titolo diventa pura utopia. Almeno fino ad ora. Del resto non ci si poteva aspettare nulla di diverso. La Ferrari nell’ultima parte di stagione ha dimostrato di non essere al livello di Red Bull e McLaren e lo spagnolo non può certo fare i miracoli.
Che le McLaren siano in gran forma lo si vede subito dalla Q1 quando Hamilton chiude 1º e Button 3º. In mezzo s’infila Senna ma è un fuoco di paglia. Il brasiliano dopo questo exploit infatti non riesce a superare la Q2.
Il buongiorno si vede dal mattino anche per le Ferrari. In Q1 Alonso chiude 10º e Massa 12º e le cose non cambiano nella Q2, con lo spagnolo che si ferma al 9º posto e il brasiliano 10º. In compenso volano anche nella 2ª eliminatoria le McLaren, anche se il miglior tempo è di Vettel che ferma il cronometro sull’1:13.209.
Neanche il tedesco appare però in gran forma e nella Q3, decisiva per assegnare la pole, non riesce ad impensierire la coppia inglese che come da copione stampa i migliori due tempi. Il campione del mondo in carica è preceduto anche dal fido scudiero Webber, 3º ma pronto a farsi da parte se ci sarà bisogno di lasciar passare il compagno.
Alonso come detto sopra chiude 8º a quasi un secondo da Hamilton e riesce nell’impresa di farsi battere per la seconda volta consecutiva nelle qualifiche dal compagno. Fino a non molto tempo fa sarebbe stato impensabile. Domani lo spagnolo è chiamato a fare la gara della vita . Recuperare 13 punti a Vettel significa quanto meno vincere, con il pilota Red Bull non oltre il 5º posto. Da quanto si è visto in queste qualifiche però, siamo ai limiti dell’impossibile. Ma impossible is nothing.
Questi i primi 10 tempi:
1 HAMILTON 1:12.458
2 BUTTON 1:12.513
3 WEBBER 1:12.581
4 VETTEL 1:12.760
5 MASSA 1:12.987
6 MALDONADO 1:13.174
7 HULKEMBERG 1:13.206
8 ALONSO 1:13.253
9 RAIKKONEN 1:13.298
10 ROSBERG 1:13.489
Francesco Monaco