L’elenco di nomi illustri che riempiono le fila dei mancini, chi usa la mano sinistra in modo prevalente, è vasto. A loro è dedicata la la giornata internazionale dei mancini il 13 agosto
Gli italiani Valentino Rossi, Fabio Grosso, Gigi Riva, Giuseppe Rossi e Mariolino Corsi fra gli atleti; Paola Turci e Marco Castoldi (in arte Morgan) fra i musicisti. E nel mondo? Lady Gaga, Justin Bieber, Paul McCartney, Jennifer Lawrence. Fra i leader ci sono invece Bill Gates, Steve Forbes, Henry Ford, David Rockefeller, Lou Gerstner (che è stato il presidente dell’IBM ed ora a capo di fondi di investimento) e l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. L’elenco di nomi illustri che riempiono le fila dei mancini, cioè di chi usa la mano sinistra in modo prevalente, è vasto. A loro è dedicata la la giornata internazionale dei mancini (international lefthanders day) il 13 agosto.
La ricorrenza è stata ideata affinché la peculiarità di usare la mano sinistra in modo prevalente sia considerato una risorsa in più e non un difetto come invece si è creduto in passato.
Un preconcetto che pare provochi ancora oggi dubbi e timori nei neo genitori di bebè che fin dai primi vagiti prediligono succhiare il dito sinistro. Dargli il succhiotto o lasciare che la natura faccia il suo corso?
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Per abbattere i luoghi comuni che ancora sembra resistano nelle famiglie di tutto il mondo nasce l’originale International Lefthanders Day, evento istituito ufficialmente dal club londinese Lefthanders International nel 1992 e trae origine da una ricorrenza legata al mancinismo che risale al 1973 – si legge nel portale dell’associazione lefsthandersday.com.
“L’animo della ricorrenza è di diffondere la conoscenza della lateralizzazione meno diffusa tra la popolazione, e le sue implicazioni, sia positive che inconvenienti, legate alla vita quotidiana, – spiegano gli ideatori che stilano un elenco di eventi correlati alla giornata focalizzati sulla conoscenza di oggetti, utensili e strumenti musicali ( venduti anche sul sito) progettati per mancini, in particolare quelli per bambini e per la scuola.
In Gran Bretagna per la ricorrenza molti pub apparecchiano menù come se tutti fossero mancini e i membri dell’associazione organizzano stand sparsi per la regione con la possibilità di far usare anche ai destrimani attrezzi e strumenti musicali realizzati per chi invece usa la sinistra.
Se essere fieri di esser diversi è l’intento della giornata il dibattito prosegue: insegnare ai più piccoli mancini ad usare cancelleria, mouse del pc o strumenti a corde come la chitarra progettati per loro si tratterebbe di un vantaggio o di una ulteriore difficoltà in un mondo organizzato per destrimani? Una risposta univoca ancora non c’è.
“I mancini hanno una migliore simmetria e comunicazione fra i due emisferi del cervello rispetto ai destri e questo li rende più veloci all’adattamento di fronte a cambiamenti e circostanze inaspettate. Questa capacità li facilita anche nell’avere idee originali, un quoziente di intelligenza più elevato e migliori capacità eloquenti”, spiegano fieri i membri del club inglese che sciorinano un elenco di numerosi mancini ‘super’ intelligenti che si sono fatti valere dimostrando capacità intellettive ed artistiche superiori agli altri, come Aristotele, Frederick Nietzsche, Alan Turing e Michelangelo, M.C. Escher, Matt Groening (il creatore dei Simpsons).
Oltre a super atleti come John McEnroe, Pelè, Martina Navratilova. E poi ancora Fred Astaire, Charlie Chaplin, Oprah Winfrey e Robert De Niro.
Nel frattempo una nuova analisi, pubblicata su Psychological Bulletin, aggiorna (e corregge) le stime mondiali sulla prevalenza dei mancini, sottostimati da sempre: usa in modo stretto la sinistra almeno il 9% della popolazione mondiale e fino al 18% di chi è ‘ambidestro’ quindi chi si trova bene ad usare entrambe le mani.
Una moltitudine in aumento e che viene censita anche più facilmente, forse anche grazie alle ricorrenze, alle feste e alle iniziative locali a favore del mancinismo e che aiutano ad abbattere luoghi comuni e preconcetti che in passato hanno indotto famiglie e insegnanti a forzare tutti i bambini ad usare la mano destra.